Con l’accusa di aver violentato un minore nella propria cantina, la polizia di Messina ha eseguito una misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di un messinese di 62 anni.
I fatti risalgono allo scorso mese di maggio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, dopo aver ascoltato il minore, quest’ultimo “era stato invitato dal sessantaduenne nella sua cantina per svolgere alcuni lavori di falegnameria”. Tuttavia, durante quei lavori, “l’uomo avrebbe chiuso a chiave la porta costringendo il giovane a subire un rapporto sessuale contro la sua volontà”. I successivi approfondimenti investigativi hanno consentito di individuare l’indagato e di ricostruire le condotte. Il gip ha condiviso il quadro probatorio prospettato e ha adottato una misura cautelare nei confronti dell’indagato.