Il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Termini Imerese, Stefania Gallì, ha rinviato a giudizio, Giuseppe e Simone La Barbera, Liborio Tavolacci e Antonio Tantillo accusati a vario titolo di tentata estorsione aggravata e calunnia ai danni delle sorelle Marianna, Gioacchina e Irene Napoli.
Le sorelle Napoli sono difese dall’avvocato Giorgio Bisagna. Gli imputati, tramite minacce ed episodi estorsivi, avrebbero tentato di appropriarsi dei terreni della famiglia Napoli.
Nel frattempo, nella scorsa udienza è stata rigettata la richiesta di costituzione di parte civile del comune di Mezzojuso. Ammesse come parte civile la Federazione Antiracket.