Igor Gelarda, capogruppo della Lega al consiglio comunale di Palermo, commenta così l’attacco rivolto dal presidente dell’ARS Gianfranco Micciché, al leader leghista Matteo Salvini: “Il presidente dell’assemblea regionale siciliana è un esperto di prese per i fondelli. Una esperienza che, purtroppo, ha fatto sul campo e proprio sulle spalle dei siciliani. Solo che ormai i siciliani hanno compreso che di politici come lui non si possono fidare. E le ultime europee ne sono la prova.”
“Non c’è nessun cambio di rotta da parte del ministro Salvini, – sottolinea Gelarda – che non ha mai detto no in linea di principio ad un governo Lega – 5 stelle . Salvini ha solo detto basta ai troppi no che non permettevano uno sviluppo e una crescita dell’Italia così come era previsto dall’accordo di governo e così come nel programma della Lega. Micciché se ne faccia una ragione, c’è chi finalmente in Italia si occupa della gente, che ne affronta i problemi comuni. E non vive realtà parallele come alcuni, tanti, politici siciliani cause del tracollo di questa isola e della fuga dei suoi giovani“.
Il capogruppo della Lega a Sala delle Lapidi identifica molte analogie fra il presidente dell’Ars e il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando: “Infine, vedo molte analogie nel modus operandi del presidente dell’assemblea regionale siciliana e il sindaco di palermo, il professore Orlando. Entrambi ormai al tramonto della loro attività politica, fallimentare in entrambi i casi secondo la maggior parte dei siciliani, riescono a ottenere un piccolo spazio mediatico solo attaccando chi sta cercando di risollevare le sorti dell’Italia“.
“Per cui massima fiducia a Matteo Salvini che ha dimostrato Nei fatti di sapere cosa vuole per l’italia. Un minuto di silenzio per tutto quello che hanno patito I Siciliani a causa di politici del calibro di Miccichè“, chiosa Gelarda nel suo intervento.