“Vorrei che fosse chiaro che quando dico ‘li ammazzerei a uno a uno‘ non vado a cercarli a uno a uno per sparargli. Ma che siano ‘buzzurri‘ lo penso assolutamente, ma questo non è violento”. Così il presidente dell’Assemblea siciliana e commissario di Forza Italia in Sicilia, Gianfranco Miccichè, precisando le dichiarazioni che aveva fatto su chi nell’isola ha votato Lega alle europee e sui leghisti.
Il presidente dell’Ars, parlando dell’ipotesi crisi e voto anticipato alle politiche, dice di non temere il Carroccio: “Nuove elezioni? Forza Italia è prontissima e non temo il boom di Salvini: decide la gente”.
“Si va a votare sicuro. Dipende solo dal presidente della Repubblica. Bisogna vedere se questo governo è veramente nelle condizioni di fare la finanziaria, ma non ne sono sicuro. Probabile che si vada a votare prima e il nuovo governo dovrà assumersi la responsabilità di fare questa finanziaria folle. Ovviamente è tutto scoperto quello che loro avevano finanziato”.
Conversando con i cronisti a Palazzo dei Normanni, Miccichè torna sulla questione della Tonnara di Favignana: “Il ministro deve agire, la Regione non può fare niente, possiamo protestare come stiamo facendo. Io ho parlato con la famiglia Castiglione, mi hanno detto che sono nei guai, avevano investito tanto per riaprire la tonnara e adesso la chiuderanno a meno che non ci sia un colpo di genio che riesca a risolvere la situazione. Bisogna ringraziare la Lega, assolutamente. Sono stati molto carini, specialmente dopo aver preso il 30% dei voti a Favignana: mi sembra una bella risposta. Quello che la gente si aspettava”.
Infine Miccichè parla del collegato alla finanziaria: “Si dovrebbe fare in tempi brevi. Sui contenuti le scelte definitive saranno fatte dal governo e dall’aula”.