Sono 91 i migranti, con 3 barconi, che sono stati soccorsi fra 6 e 4 miglia dall’isola di Lampedusa. Sul primo, partito da Sabratha in Libia, c’erano 59 pakistani, siriani e sudanesi. Su una barca in vetroresina di 5 metri c’erano 17 tunisini e su un altro natante erano in 15 egiziani, eritrei e sudanesi. Salgono a 5, a partire dalla mezzanotte, gli approdi registratisi con 122 persone. Anche gli ultimi arrivati sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove, dopo il trasferimento di 431 ospiti che stanno viaggiando in direzione di Porto Empedocle, ci sono 344 persone.
Altri 63 migranti, con tre diversi barchini, sono stati intercettati e soccorsi da Guardia di finanza e Capitaneria di porto a 5, 36 e 21 miglia dalla costa di Lampedusa. Salgono ad 8, con un totale di 185 persone, gli approdi registratisi a partire dalla mezzanotte. Sulla prima barca, partita da Djerba in Tunisia, c’erano 15 tunisini, fra cui una donna. Sulla seconda, intercettata a 36 miglia, erano in 30, fra cui 7 donne e 2 minori. Hanno dichiarato di essere originari di Congo, Camerun, Guinea e Senegal e d’essere partiti da Madia in Tunisia. Sull’ultima barca, agganciata a 21 miglia mentre era alla deriva, c’erano 18 tunisini.