Sono 123 i migranti giunti, dopo tre soccorsi fatti dalle motovedette Cp324 della guardia costiera e dall’assetto svedese Frontex, a Lampedusa. A bordo dei natanti anche 6 donne e 7 minori. I gruppi sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove gli ospiti sono 148.
Ieri sera, su disposizione della Prefettura di Agrigento, sono stati trasferiti complessivamente 378 migranti: 178 con volo Oim per Bergamo e 200 con il traghetto di linea Galaxy che è appena giunto a Porto Empedocle.
Trentadue le persone arrestate, negli ultimi giorni, dagli agenti della Squadra mobile nell’ambito dell’attività di contrasto all’immigrazione clandestina nel trapanese. Tra gli indagati ci sono tre scafisti tunisini che avevano condotto su due imbarcazioni, al largo delle coste di Pantelleria, 71 connazionali. Grazie ai telefoni cellulari gli agenti hanno raccolto gravi indizi che hanno portato al fermo degli scafisti con l’accusa di favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina.
Arrestati, per violazione dei divieti di reingresso, ventisette tunisini anche loro per la maggior parte sbarcati a Pantelleria.
AGGIORNAMENTI
Aggiornamento ore 09:21. Quarantanove tunisini sono sbarcati a Lampedusa dopo che le motovedette della guardia di finanza hanno agganciato il gommone di 6 metri e una barca di legno su cui viaggiavano. Il primo gruppo, composto da 21 persone (1 donna e 2 minori), ha riferito di essere salpato da Teboula; il secondo di 28 uomini, fra cui un minore, invece da Chebba. Tutti sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola