Due presunti scafisti di origine turca, entrambi di 19 anni, sono stati fermati dalla Polizia di Ragusa e dalla Guardia di Finanza di Pozzallo e rinchiusi nel carcere di Ragusa.
Avrebbero trasportato 51 migranti a bordo di un veliero. I migranti di varia nazionalità erano stati soccorsi in mare da 2 pattugliatori della Guardia Costiera, sbarcando al porto di Pozzallo il 3 settembre scorso e trasferiti all’hotspot per trascorrere il previsto periodo di quarantena.
Ciascun migrante avrebbe corrisposto all’organizzazione criminale che ha gestito tutte le fasi del viaggio somme variabili tra i 5.000 ed i 6.000 euro e, dopo essere stati caricati su furgoni e viaggiato per circa 12 ore, avevano raggiunto la costa sud occidentale della Turchia e da lì si erano imbarcati sul veliero con il quale hanno poi navigato per raggiungere le coste italiane.