“Davanti al rischio di un aumento dei contagi, la Regione Siciliana dovrebbe chiamare tutte le forze politiche a dare una mano, piuttosto che utilizzare i cavalli di battaglia di Salvini. Così facendo, si rischia che il contrasto al coronavirus diventi una questione ideologica. Dal Presidente della Regione Musumeci non ci saremmo aspettati un atteggiamento del genere, soprattutto dopo la sensibilità istituzionale dimostrata durante i mesi di lockdown“. Lo afferma Fabrizio Ferrandelli, membro della segreteria nazionale di +Europa.
“Sulle condizioni in cui versano i migranti negli hotspot, il Presidente mi vedrà dalla sua parte, perché tutelare la dignità e la salute degli esseri umani è un dovere morale di tutti. Ma se questo episodio dovesse servirgli per ottenere il favore di Lega e Fratelli d’Italia, debitamente ringraziati in conferenza stampa, allora le nostre visioni sono assolutamente contrastanti – continua Ferrandelli -. Se il Presidente Musumeci ha davvero a cuore la salute dei suoi cittadini, tutti, mi aspetto che si concentri sui controlli anche dei flussi turistici in entrata in aereporti, porti e stazioni, così che episodi come quello dei giorni scorsi del volo proveniente da Barcellona, non si ripetano più. Che si aumentino i controlli nelle vie della movida e nei percorsi turistici delle nostre città, che si sensibilizzi sulla necessità di non allentare l’utilizzo dei dispositivi di sicurezza. Non c’è da temere chi dentro strutture viene sottoposto a tamponi ed isolamento, ma – conclude Ferrandelli – chi fuori senza adeguati interventi rischia di mettere a repentaglio la salute di tutti”.