“Sulla Geo Barents ci sono 214 persone rispetto alle 215 lasciate a bordo dalle autorità dopo lo stop allo sbarco di ieri, perchè stanotte c’è stata un’evacuazione medica. Abbiamo riscontrato non solo attacchi di panico ma anche infezioni cutanee abbastanza gravi, perciò la situazione a livello di vulnerabilità medico- psicologica è ancora aperta, noi consideriamo ancora aperta l’operazione di soccorso, che si deve concludere con lo sbarco delle persone il prima possibile, secondo gli obblighi internazionali”.
Così Riccardo Gatti, responsabile operazioni di ricerca e soccorso di Medici Senza Frontiere, che gestisce la nave attraccata nel porto di Catania. “Stiamo valutando – ha spiegato poi Gatti – come procedere anche a livello legale. Abbiamo ricevuto il decreto interministeriale, il nostro team legale sta lavorando per riscontrare illegalità nelle azioni messe in atto dalle autorità, ma anche come procedere secondo una difesa determinata dalla situazione in cui ci troviamo”.