Condividi

Migranti: prendono in ostaggio due operatrici ad Agrigento. Salvini: “Revochiamo la protezione”

mercoledì 10 Ottobre 2018
migranti
FOTO ARCHIVIO

Quattro migranti, tre nigeriani e un gambiano, tutti diciottenni, sono stati arrestati dalla polizia per danneggiamento aggravato e sequestro di persona. Uno è stato ritenuto responsabile anche di resistenza a pubblico ufficiale.

I quattro, reclamando la consegna del pocket money, hanno chiuso a chiave in una stanza, dove si trovavano anche loro, due operatrici del centro d’accoglienza di Villaggio Mosè. I due agenti intervenuti hanno subito lievi contusioni.

Hanno danneggiato i locali della struttura di accoglienza, preso in ostaggio le operatrici, resistito all’arresto: tre nigeriani e un gambiano sono stati ammanettati dalla polizia ad Agrigento. A due di loro è già stata revocata la protezione, quella degli altri ha le ore contate. In Italia, con il nostro Decreto, non c’è più tolleranza per clandestini e delinquenti!“, afferma il ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Segesta Teatro Festival 2025, si allarga il Parco archeologico. Inaugurazione con Eugenio Finardi CLICCA PER IL VIDEO

La IV edizione, in scena dal 25 luglio al 24 agosto 2025, si è posta l’obiettivo di illuminare la strada verso una comprensione più profonda dell’animo umano, in un’epoca tristemente segnata dai conflitti e dalle divisioni

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.