“Mentre a Roma il premier britannico Starmer si confronta con il presidente Meloni sulle politiche migratorie condotte con successo dal governo italiano, a Trapani, città che ha pagato le follie causate da una migrazione senza regole, la giunta comunale propone di attribuire la cittadinanza onoraria all’equipaggio delle Ong Jugen Rettet, Save The Children e Medici senza frontiere. Una misura difficile da comprendere persino per i trapanesi che vivono in contrada Milo costretti a fare i conti con i disagi causati dalle frequenti rivolte provocate dagli ‘ospiti’ del Cpr, spesso accompagnati a destinazione proprio da queste organizzazioni private”. Lo dice in una nota Ruggero Razza, parlamentare europeo di Ecr-FdI intervenendo sulla delibera dell’amministrazione comunale di insignire l’equipaggio delle Ong Jugen Rettet, Save The Children e Medici senza frontiere della cittadinanza onoraria di Trapani.
“Si afferma nel mondo l’idea che per evitare il martirio di migliaia di persone inermi e lo sfruttamento della tratta di migranti – ha aggiunto Razza – si debba operare anzitutto per impedire le partenze dai paesi d’origine. Troppe volte abbiamo visto, invece, che esiste un retorica insopportabile e che nasconde una verità scomoda: il Mediteranneo ha già visto troppe morti ingiuste per accettare ancora che si possa continuare come nulla fosse”.
“Ha fatto bene, invece, la nostra responsabile del dipartimento Immigrazione Sara Kelany ad esaltare il grande lavoro della Guardia costiera italiana, che solo nel 2023 ha salvato in mare oltre 100.000 persone, e del governo che quest’anno è riuscito ad abbattere nettamente il dato delle partenze e degli sbarchi, salvando così migliaia di vite umane” conclude Razza.