L’emergenza migranti non risparmia nemmeno Taormina. Una barca a vela con a bordo persone di nazionalità straniera è stata, infatti, individuata nella tarda serata di domenica scorsa al largo della baia di Villagonia, tra Taormina e Giardini Naxos, dai Carabinieri della Compagnia di Taormina. In serata era giunta alla Sala operativa della Guardia costiera di Messina la segnalazione di una barca in avaria nelle acque tra le province di Messina e Catania. Si sono, quindi, attivati due mezzi del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza, salpati da Catania e Siracusa.
I militari dell’Arma al contempo hanno avvistato nella circostanza anche un gommone che era intento a cercare di far arrivare i migranti nella spiaggia di Villagonia. I Cc si sono subito portati sul posto e hanno bloccato il conducente del gommone, un cittadino di nazionalità russa, ora sottoposto alla verifiche del caso in Caserma. Sul posto è intervenuta anche la Guardia Costiera di Giardini Naxos.
La barca a vela, un sei metri denominato “Koa“, si trovava, come detto, al largo di Villagonia in una serata nella quale imperversava un forte nubifragio sulla zona di Taormina, in un contesto ambientale che complicava quindi anche le attività di accertamento di quanto stava accadendo e le relative operazioni di soccorso delle persone.
Si è tentato un soccorso immediato ma anche a causa delle condizioni meteo proibitive, sempre nella serata di domenica è stato effettuato un ancoraggio in sicurezza dell’imbarcazione al largo di Villagonia. In mattinata è giunto in zona un pattugliatore delle Fiamme gialle dalla Stazione navale di Messina, su cui sono stati fatti salire i migranti, per essere accompagnati a Riposto per le relative procedure di soccorso ed identificazione. Anche la barca a vela trainata dai mezzi navali della Gdf è stata portata a Riposto.
I migranti sono adesso a Riposto per le relative procedure di soccorso ed identificazione a cura del Gico della Guardia di Finanza. Sul posto sono giunti anche i funzionari del Ministero della Salute. Quattro migranti sono stati condotti all’Hot Spot del Cara di Mineo, hanno tutti richiesto asilo, poiché in fuga da paesi in guerra.