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I controlli

Misterbianco (CT), chiede soldi ai familiari e minaccia la madre: arrestato ventiquattrenne

venerdì 19 Aprile 2024

I Carabinieri della Tenenza di Misterbianco (CT), durante lo svolgimento di attività di controllo sul territorio hanno arrestato un 24enne, poiché responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia, dopo aver ricevuto una richiesta di aiuto da parte di una donna di Misterbianco, che ha segnalato di essere stata aggredita dal figlio, che si è scagliato contro di lei a seguito del suo rifiuto di consegnargli una somma di denaro richiesta.

Immediato l’invio, da parte dell’operatore della Centrale, di una pattuglia dell’Arma che si trovava nei paraggi impegnata in un servizio di prevenzione all’illegalità diffusa sul territorio. I militari hanno raggiunto l’abitazione in una manciata di minuti, e giunti sul posto si sono trovati davanti l’androne del palazzo a soqquadro, con un portaombrelli a pezzi e dei cocci di vetro disseminati sul pavimento.

 

 

I militari sono infatti stati accolti dalla donna che aveva chiesto l’intervento e dal suo anziano padre, entrambi ancora in stato di agitazione. Una volta tranquillizzati e, sentendosi al sicuro, la signora ha raccontato ai militari che il figlio poco prima era andato a bussare a casa del nonno, residente sullo stesso piano, ma non avendo avuto risposta da quest’ultimo  che al momento non era in casa, è andato in escandescenza credendo che questo non gli rispondesse di proposito. Nello specifico il giovane ha iniziato a scagliare calci e pugni contro la porta dell’abitazione. A questo punto, dopo aver danneggiato la porta dell’abitazione, il giovane è rientrato in casa ed ha iniziato a chiedere soldi alla mamma, in maniera molto insistente pretendendo, addirittura, un passaggio in macchina per andare a comprare la droga.

La donna ovviamente si è rifiutata nettamente di accettare le richiesta del figlio che, per tutta risposta, ha iniziato dapprima, a minacciarla di morte e ad insultarla pesantemente, per poi distruggere tutto ciò che trovava sul suo percorso.

Intanto, anche gli zii del giovane, tutti residenti nello stesso stabile, hanno raggiunto i Carabinieri, ai quali hanno spiegato che, poco prima, al loro rientro, avevano trovato il nipote nell’androne della palazzina in preda ad uno stato d’ira, e dunque pensando che potesse stare male, dapprima gli hanno prestato soccorso e poi anch’essi hanno ricevuto una richiesta di denaro.

Solo una volta che ha ottenuto il denaro dagli zii, il 24enne si è tranquillizzato ed è uscito di casa.

L’equipaggio, quindi, una volta chiarito il quadro della situazione, attraverso le testimonianze acquisite, si è messa subito alla ricerca del 24enne che hanno trovato, dopo qualche minuto, in Corso Carlo Marx dove è stato bloccato, messo in sicurezza dentro l’auto di servizio e accompagnato in caserma.

A quel punto, gli investigatori hanno voluto approfondire la situazione ed hanno verificato che in realtà gli episodi di violenza del giovane ai danni dei suoi familiari avevano avuto inizio nel gennaio 2022, ed erano sempre scaturiti da continue richieste di denaro sia alla madre, che al nonno e agli zii.  Hanno, inoltre, ricostruito che il 24enne aveva trascorso un periodo lontano da casa e fuori regione ma, per motivi economici, è stato costretto a tornare dalla madre alla quale, però, ha iniziato nuovamente, a vantare insistenti richieste di denaro.  Pertanto solo una volta che i vari episodi sono stati circoscritti in maniera chiara e compiuta, i Carabinieri hanno arrestato il malvivente mettendolo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che, dopo aver convalidato l’arresto, ha disposto per lui la custodia cautelare in carcere dove tutt’ora permane.

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