“Ascolto delle parti sociali e sostenibilità delle soluzioni proposte saranno al centro del dossier AMAT, un’azienda chiamata alla grande sfida della mobilità integrata che questa amministrazione intende vincere per rendere Palermo una città pienamente connessa, eliminando l’insopportabile divario di servizi di trasporto pubblico tra i quartieri del cosiddetto centro e le periferie. Naturalmente per fare ciò sarà necessario potenziare l’organico e adeguare piano industriale e contratto di servizio, anche considerando la legislazione vigente e le ultime pronunce della giurisprudenza costituzionale sulla gestione dei servizi aggiuntivi. Il Comune di Palermo e AMAT hanno concordato un percorso che consenta di intraprendere soluzioni urgenti entro un piano di sviluppo a medio termine. Nella visione della nuova Amministrazione Comunale la strategia complessiva deve essere sempre accompagnata da tempestiva capacità di azione per risolvere i problemi immediati” .
Lo hanno dichiarato il vicesindaco, con delega alle società partecipate, Carolina Varchi e l’assessore Maurizio Carta (che detiene la delega ai rapporti funzionali con Amat) al termine di una prima riunione, svoltasi ieri pomeriggio, tra l’AMAT – rappresentata dall’attuale governance, dall’amministrazione e dai sindacati dei lavoratori – ed il Comune di Palermo.
Nel corso dell’incontro, partendo dalla condivisione sulla necessità di restituire all’azienda piena efficienza e sostenibilità di gestione, sono state declinate le istanze e le proposte che saranno valutate dall’amministrazione comunale.
Intanto domani sarà presentato, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Orléans, il potenziamento del biglietto unico integrato per il trasporto pubblico locale. Nella Sala Alessi, saranno presenti: il presidente della Regione Nello Musumeci, l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla, il presidente dell’Amat, Michele Cimino, e il direttore regionale Sicilia di Trenitalia, Vincenzo Pullara.