Il Commissariato di Modica nei giorni scorsi ha arrestato un siracusano 35enne di Modica per maltrattamenti in famiglia, minacce e lesioni aggravate in danno della convivente straniera. La coppia si era stabilita nella città da poco più di due mesi in una casa nel centro storico.
Cinque giorni prima dell’arresto la Volante era intervenuta nell’abitazione per segnalata lite in corso. In quella occasione la donna era stata aggredita dall’uomo ma non aveva denunciato il convivente né aveva accettato di recarsi al pronto soccorso.
Quella aggressione non è rimasto un episodio isolato, la polizia è intervenuta prontamente evitando ulteriori conseguenze bloccando l’aggressore che continuava ad inveire contro di lei. L’uomo è stato subito portato in Commissariato, mentre la donna ha raggiunto il Pronto soccorso dove le è stata diagnosticata una prognosi di 30 giorni per frattura e contusioni su tutto il corpo. La giovane ha quindi denunciato il compagno, raccontando le aggressioni, fisiche, verbali, e delle umiliazioni quotidiane, subite sin dall’inizio della loro convivenza.
La mattina dell’ultimo intervento della Volante, la 31enne era stata picchiata e minacciata con un coltello di essere sfregiata al viso, la donna però era riuscita a liberarsi per un attimo dalla morsa dell’uomo e ha chiamato il numero di emergenza. L’uomo però inseguitala per strada era riuscito a sottrargli il telefono.
Soltanto l’immediato arrivo e l’azione decisa degli Agenti ha consentito alla donna di sottrarsi alla furia del convivente, che è stato arrestato e condotto alla casa circondariale di Ragusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Dopo la convalida dell’arresto è stata applicata la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa con obbligo di braccialetto elettronico.