Bilancio deficitario quello sul rispetto del nuovo codice della strada a Palermo. Fra le regole più discusse introdotte dall’aggiornamento della norma ci sono quelle che riguardano l’utilizzo dei monopattini, ovvero dei mezzi più gettonati degli ultimi anni. Da sabato scorso infatti, chi si vorrà mettere alla guida del nuovo strumento di mobilità sostenibile dovrà essere dotato di casco e dovrà essere coperto da polizza assicurativa. Un modo per tutelare se stessi e gli altri, ma che non è stato ancora assorbito dalla cittadinanza. Come mostrano le immagini raccolte dalla redazione de ilSicilia.it infatti, in molti vengono beccati senza casco alla guida di monopattini. C’è chi addirittura si muove contromano, altri percorrono le aree pedonali sopra il limite di velocità. Violazioni che confermano la necessità di disciplinare un settore rimasto, negli ultimi anni, in una sorta di anarchia normativa.
Nuove regole sui monopattini, l’appello del comandante Colucciello
Sono circa duecento i guidatori sanzionati dalla polizia municipale negli ultimi due giorni, attraverso i presidi fissi posizionati sul territorio. Fra questi figura anche quello posto in piazza Castelnuovo. Luogo dove gli agenti, nella giornata di ieri, hanno alzato spesso la paletta per richiamare all’ordine cittadini indisciplinati. Per i sanzionati è arrivata una multa da 50 euro. C’è poi la questione legata alle corsie preferenziali. Secondo il nuovo protocollo infatti, i possessori di monopattini non possono percorrerle. Ciò per evitare ritardi nei servizi di trasporto pubblico locale.
Un elemento sul quale lancia un appello il comandante della polizia municipale Angelo Colucciello che, intervenuto ai nostri microfoni, ricorda la necessità di rispettare le nuove regole. “Faccio un appello a tutti. La legge va applicata. Fate attenzioni alle corsie preferenziali. Non sono utilizzabili da chi guida un monopattino. Continueremo nei prossimi giorni con le attività di controllo, in modo da verificare la corretta applicazione del nuovo codice della strada“.