Condividi
Gli aggiornamenti

Notte di follia a Palermo, vampe di San Giuseppe non autorizzate: tre agenti in ospedale

martedì 19 Marzo 2024

Scene di guerriglia urbana, sassaiole contro le forze dell’ordine, agenti aggrediti, incendi, danni, centralini dei vigili del fuoco presi d’assalto. Per ore, la notte scorsa diversi quartieri di Palermo sono diventati un campo di battaglia con polizia carabinieri e pompieri colpiti da pietre e bottiglie mentre cercavano di spegnere le vampe di San Giuseppe, i falò tradizionali che ogni anno vengono accesi alla vigilia della festa del santo.

Il bilancio di quest’anno è pesante. Tre poliziotti sono rimasti feriti, una pattuglia della polizia municipale ha subito un agguato e un campetto da calcio è stato danneggiato.

A Palermo le vampe di san Giuseppe sono costate ben tre poliziotti feriti. Se non sono le partite di calcio sono le convinzioni politiche, sono le motivazioni ambientaliste, o quelle antiglobalizzazione, o persino rituali medievali in occasione di feste religiose, e chi più ne ha più ne metta… insomma c’è sempre un buon motivo per aggredire le forze di polizia. E’ una vergogna senza fine, ogni singolo giorno dell’anno contiamo feriti per i motivi più assurdi e, bisogna avere il coraggio di dirlo, inammissibili“. Lo dice Valter Mazzetti, segretario generale Fsp Polizia di Stato, dopo che a Palermo in occasione delle vampe di san Giuseppe, non autorizzate, è scoppiata una vera guerriglia urbana a Ballarò e in altre zone. Nel mercato storico alcuni giovani hanno dato fuoco a una “vampa” prima di aggredire le forze dell’ordine con un fitto lancio di bottiglie, uova e pezzi di mobilio. Tre gli agenti feriti sono stati medicati all’ospedale Ingrassia, uno con trauma a una spalla, uno alla caviglia sinistra, uno con trauma cervicale. Le immagini delle scene di guerriglia urbana impazzano sui social.

“Per l’ennesimo anno, a Palermo – dice il segretario provinciale Fsp Palermo, Antonino Piritore – la vigilia di san Giuseppe è stata caratterizzata da scene di inaudita violenza contro le forze dell’ordine. Quanto accaduto nel quartiere Ballarò è un fatto gravissimo che merita risposte rapide e decise. Gli uomini dell’XI Reparto Mobile e della Questura, intervenuti per limitare i danni delle vampe di san Giuseppe, sono stati letteralmente bersagliati da bottiglie di vetro, sassi e oggetti vari. Il bilancio registra ancora una volta diversi feriti tra gli operatori di polizia. Siamo preoccupati per questo crescente e sempre più ostile e violento atteggiamento nei confronti delle forze dell’ordine. Alle istituzioni ribadiamo la necessità di avere maggiori tutele e rispetto”.

AGGIORNAMENTI

 

Ore 18:25. – Vampe di San Giuseppe al quartiere Borgo Vecchio: fuoco nel campo di calcetto ristrutturato, aggrediti carabinieri e pompieri

Alcuni vigili del fuoco e carabinieri sono stati aggrediti a Borgo Vecchio a Palermo mentre stavano tentando di spegnere il fuoco scoppiato da una vampa allestita in un campo di calcetto tra via Dello Speziale e Collegio di Maria.

Un gruppo di giovani ha dato alle fiamme cumuli di rifiuti ingombranti ed alcuni tronchi posizionati all’interno della struttura sportiva recentemente ristrutturata e restituita alla cittadinanza. L’impianto è rimasto danneggiato.

Ore 16:30. – Agguato alla Polizia Municipale al quartiere Brancaccio

Un agguato ieri sera è stato organizzato alla polizia municipale di Palermo, dopo i ripetuti interventi delle forze dell’ordine per spegnere e rimuovere le vampe di San Giuseppe, enormi falò di legna, mobili vecchi e suppellettili accatastati da giorni e dati alle fiamme ieri sera nei quartieri popolari della città.

Una telefonata arrivata al 112 segnalava un’auto in fiamme, nel rione Brancaccio, con la presenza di feriti. Ad intervenire è stata una pattuglia della sezione infortunistica con due poliziotte. Ma le strade attorno all’auto data alle fiamme, una Smart, erano state bloccate con alcuni cassonetti rendendo complicate le manovre. Il furgone della polizia municipale è stato preso a sassate e i vetri sono andati in frantumi.

Le due vigilesse, rimaste miracolosamente illese, hanno avuto la prontezza di risalire sul mezzo e trovare riparo nel vicino deposito delle ferrovie dopo essere state inseguite. Sono arrivati in soccorso agenti di polizia e i vigili del fuoco che hanno spento l’auto in fiamme, oltre a un elicottero. Solo dopo un’ora il furgone dell’infortunistica ha potuto lasciare il deposito.

Gli autori della sassaiola contro il mezzo della polizia municipale sono state una ventina di persone che adesso vengono ricercate dalla polizia. “E’ stata un’aggressione all’azione messa in campo da parte delle forze dell’ordine che hanno contrastato tutto il giorno l’accensione pericolosa delle vampe – dicono dal comando della Polizia municipale – Non c’era via d’uscita. Un agguato studiato e messo in atto per colpire chi si sarebbe presentato per primo sul finto incidente”. La Smart data alle fiamme è risultata rubata.

Ore 16:17. – La nota del Sap

“Dopo la vergognosa guerriglia che le forze dell’ordine sono portate ad affrontare per i festeggiamenti di San Giuseppe, anche quest’anno, padri di famiglia appartenenti alla polizia ricevono in regalo un soggiorno in ospedale. Annoso problema, quello delle vampe, che ogni anno richiedono l’intervento di poliziotte e poliziotti che, senza mai battere ciglio, si fanno trovare pronti al servizio dei cittadini per garantire sicurezza anche dinanzi alle conseguenze viste ieri sera”. Lo dice il segretario provinciale del Sap Danilo Geraci che rivolge un ringraziamento “a tutti i colleghi per la loro professionalità e augura pronta guarigione a chi ieri sera ha avuto la peggio”.

“Auspichiamo l’intervento di chi, nelle sedi opportune, possa far lavorare i professionisti della pubblica sicurezza in maniera serena – aggiunge il segretario – scongiurando soprattutto eventi che si ripetono con cadenza annuale come questi”.

Ore 15:54. – La nota del sindacato di Polizia Coisp

“Ancora violenze e ancora aggressioni nei confronti delle Forze dell’ordine, anche in occasione di una manifestazione popolare come quella delle ‘Vampe di San Giuseppe’ a Palermo”. Lo afferma Domenico Pianese, segretario generale del sindacato di Polizia Coisp. “Ieri sera continua Pianese in occasione delle celebrazioni di questa ricorrenza, le fiamme hanno lambito automobili e palazzi ed è stato necessario l’intervento dei Vigili del fuoco per sedarle. Ma gli agenti di Polizia, arrivati per scortare i pompieri e per mantenere l’ordine pubblico in una situazione così delicata e rischiosa per l’incolumità di tutti i cittadini, sono stati aggrediti dalla folla: tre poliziotti, infatti, sono rimasti feriti a causa delle numerose bottigliate ricevute sulle spalle, sui piedi e in testa. Nei referti medici dei colleghi, infatti, sono state riportate lesioni guaribili in diversi giorni; uno di loro dovrà portare un collare ortopedico e un altro è vivo per miracolo: senza l’Ubot, il casco di protezione che viene usato dagli agenti durante le operazioni di controllo dell’ordine pubblico, il colpo con la bottiglia di vetro avrebbe potuto spaccargli il cranio”.

“Queste situazioni di violenza e di aggressione nei confronti degli agenti di Polizia – sottolinea il segretario del Coispstanno subendo un’impennata a causa delle recenti vicende che hanno visto additare, anche da una certa parte politica, la Polizia di Stato come ‘un nemico del popolo’. Siamo stanchi e sfibrati perché oltre al rischio che corriamo nel corso del lavoro quotidiano, molto spesso siamo attaccati e umiliati da chi rappresenta lo Stato, quello stesso Stato che noi difendiamo ogni giorno anche a costo della vita”.

Ore 13:56. – Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco a Palermo
foto di repertorio

Sono 31 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco di Palermo nella notte tra il 18 e il 19 marzo per spegnere i falò accesi in occasione della festa di San Giuseppe, le cosiddette “vampe”. Pompieri in azione in diverse vie del capoluogo: in via Gustavo Roccella, Ponte Giafar, Verdinois, Aci, dello Speziale, Mignosi e in largo Corleone.

A questi interventi si sono aggiunti una decina di incendi di rifiuti in diverse zone della città: nel quartiere Bonagia, in via Villagrazia, e allo Zen, oltre che nei pressi dell’ospedale Civico. Per aiutare i vigili del fuoco si è dovuto alzare in volo anche un elicottero della polizia. Non sono mancati i momenti di tensione e le aggressioni nei confronti dei pompieri e delle forze dell’ordine. Danneggiati due mezzi dei vigili del fuoco. Lancio di bottiglie anche contro gli agenti della polizia municipale intervenuta in alcune zone dove sono divampati gli incendi.

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Di Sarcina e la rivoluzione dei porti del mare di Sicilia Orientale CLICCA PER IL VIDEO

Dal Prg del porto di Catania ai containers ad Augusta, passando per lo sviluppo di Pozzallo e l’ingresso di Siracusa nell’AP, il presidente Di Sarcina spiega obiettivi e progetti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.