Secondo l’esito della terza autopsia Mario Biondo si è suicidato. Queste le conclusioni sostanziali della seconda esumazione del cadavere del cameraman palermitano, che era avvenuta nel novembre di un anno fa e che a distanza di 11 mesi ha portato ad una conclusione che ribalta nuovamente la situazione e ripropone la pista del gesto estremo.
“In data odierna – fa sapere la madre di Mario Biondo, la signora Santina – ci è stata consegnata la copia della consulenza medico legale, le cui conclusioni propendono incredibilmente per il suicidio. Nei prossimi giorni avremo modo di comunicarvi le osservazioni dei nostri consulenti di parte, ai quali abbiamo già consegnato il dossier. Adesso verranno effettuati i dovuti riscontri“.
Biondo si sarebbe tolto la vita: una tesi a cui non ha mai creduto la famiglia, che ancora adesso non si rassegna a questa conclusione. Non fa mistero della sua amarezza la madre di Mario Biondo per queste risultanze sulla morte del giovane cameraman trovato senza vita in Spagna, nell’appartamento della moglie Raquel Sanchez Silva a Calle de La Magdalena, il 30 maggio 2013 in circostanze inquietanti ed ancora oggi avvolte dal mistero.
La famiglia di Mario Biondo si batte con tenacia da sei anni a questa parte per l’accertamento dei tragici fatti di quella maledetta notte del 30 maggio, nella convinzione suffragata da molteplici indizi ed altrettante anomalie, che Biondo possa essere stato invece ucciso, con relativo depistaggio posto in essere sia sulla scena del crimine, all’interno dell’appartamento, e anche nell’arco delle successive fasi di questa tormentata vicenda diventata, a tutti gli effetti, un giallo internazionale.
A questo punto la famiglia Biondo farà il punto della situazione insieme al proprio legale, l’avvocato Carmelita Morreale e con i propri periti, nel tentativo di analizzare le conclusioni della consulenza medico-legale, andando quindi a contro-dedurre sulle risultanze di questa terza autopsia e ribadendo tutte le incongruenze del caso. La Procura generale di Palermo, che indaga sulla vicenda, potrebbe decidere di archiviare il caso.
La madre di Mario Biondo rimane determinata a non arrendersi in questa estenuante battaglia per la verità: “Mario avrà giustizia, assassini e complici di questo delitto devono finire in galera. Noi non molliamo, rimaniamo agguerriti. Vogliamo giustizia per Mario”.