Si è conclusa dopo sei ore l’autopsia sul corpo di Roberta Siragusa la ragazza di 17 anni uccisa, bruciata e gettata in un dirupo nella notte fra il 23 e il 24 gennaio scorso sui monti attorno a Caccamo in provincia di Palermo.
L’esame effettuato con le garanzie dell’incidente probatorio dal medico legale Alessio Asmundo nell’istituto di medicina legale del policlinico di Messina non ha ancora dato gli esiti sperati dagli inquirenti ovvero l’orario e la causa della morte.
Il corpo presentava bruciature sul tronco, al volto e sulle braccia ed è stato impossibile stabilire orario e cause del decesso. Saranno gli esami istologici sugli organi della diciassettenne a chiarire com’è morta Roberta. All’autopsia hanno preso parte anche consulente di parte della difesa e dei familiari parte offesa