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Ai microfoni de ilSicilia.it il presidente della commissione Attività produttive del comune di Palermo, Ottavio Zacco, con il quale abbiamo parlato del Rumg (Regolamento Unico Mercati Generali) di recente approvato in consiglio comunale, “mercatini” rionali e dehors.
Per quanto riguarda il Rumg “Si tratta di un unico regolamento applicabile solo in caso di gestione diretta dei mercati generali da parte del Comune, che andrà a sostituire i due precedenti quello del Mercato Ittico datato 1964 e quello del Mercato Ortofrutticolo datato 1971” spiega Ottavio Zacco.
Sono diverse le novità contenute, tra quelli più importanti vi è la figura del Direttore dei Mercati che sarà ricoperta dal Dirigente del Suap. Un altro fatto rilevante, invece, riguarda l’articolo 10 “Servizi Vari”, quei servizi rispondenti alle effettive esigenze dei Mercati che saranno affidati alle Società Partecipate del Comune, nella misura in cui detti servizi siano già previsti nei rispettivi Contratti di Servizio, il resto saranno invece affidati con pubblico bando.
La questione dei mercatini rionali non è nuova a Palermo, è diventato un problema insostenibile, del quale i residenti dei vari quartieri ne segnalano costantemente i disagi, in quanto settimanalmente vedono aumentare il traffico a causa della chiusura delle strade per consentire la disposizione delle bancarelle, si ritrovano in mezzo alla sporcizia che rimane dopo che il tutto viene smontato, ma il vero problema è che di fatto mancano controlli adeguati affinché tutto questo non avvenga. “Si tratta di una materia molto più complessa – afferma Zacco – al momento la soluzione migliore è quella di aspettare il nuovo PRG e intanto lì inserire le aree dove spostare i mercatini, pur sapendo delle risorse economiche importanti per la città, ma è chiaro che non possono più sostare in mezzo alle vie e i furgoni non posso più sostare davanti i portoni e soprattutto non è più tollerabile che vengano lasciati tutti i rifiuti per strada“.
Parlando di dehors il Consiglio comunale di Palermo, a febbraio dello scorso anno, aveva approvato l’ultima proroga sulla concessione che autorizza gli esercenti dei locali della movida a installare tavolini e sedie all’aperto, nelle aree non pedonali, per la consumazione di cibi e bevande con l’impegno di ratificare aprile sempre dello scorso anno le regole definitive.
Una questione delicata questa che ha visto crescere le segnalazioni da parte dei residenti che vivono proprio nel cuore della movida e che non fanno che lamentare la continua apertura di nuovi locali che generano notevoli disagi per chi abita questi quartieri “Intanto bisogna dire che già esiste un regolamento – dice il consigliere comunale – e per scelta del precedente consiglio comunale c’erano alcune strutture che erano ex gazebo trasformati poi in dehors in fase sperimentale, quindi, fino al 31 dicembre 2017. Questo consiglio comunale, appena insediato ha cominciato a lavorare sulle modifiche di questo regolamento, la delibera per un problema burocratico è tornata indietro per ben 2 volte e aspettiamo che sia nuovamente ripresentata prima che inizi la stagione estiva per garantire tutte le attività produttive che vogliono lavorare sfruttando con il bel tempo anche la parte esterna tenendo conto anche delle esigenze dei residenti che hanno il diritto di stare tranquilli e non in mezzo alla movida“.
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