Quello del sindaco Orlando è l’ultimo intervento di una serie che hanno come tema centrale la sfiducia al primo cittadino. “La mozione di sfiducia è un momento di chiarezza importante ed è stata presentata con la sola condivisione di un obiettivo: fare concludere questa esperienza amministrativa e affidare a un commissario regionale la guida della città, mi sembra una posizione disperata“.
Questo l’incipit del discorso che il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, sta pronunciando in aula nel corso del dibattito sulla mozione di sfiducia presentata nei suoi confronti da 19 consiglieri comunali. Parlando di Ztl e pedonalizzazioni, due degli elementi evidenziati nella mozione contro la sua esperienza di governo, Orlando ha evidenziato: “Non sono in discussione“.
“Questa maggioranza è una straordinaria unione di minoranze che sta in piedi perché c’è una visione. E’ singolare che nella mozione si parli di Ztl e pedonalizzazioni. Su questi temi c’è una sorta di ossessione ma si tratta di scelte che, per quanto riguarda questo governo della città, sono fuori discussione. E’ evidente che tutto questo serve a regalare qualche insulto all’assessore e un protagonismo che non merita perché è una visione di tutta la Giunta. Indietro non si torna e, anzi, dobbiamo preparare la Ztl 2″. Afferma il primo cittadino.