Il presidente della Terza Sezione del Tribunale di Palermo, Fabrizio La Cascia, ha assolto, perché il fatto non sussiste, Alessandra Autore, dirigente del settore Servizi alle imprese (Suap) del Comune di Palermo, il progettista Adriano Canepa, Maria Mandala’, anche lei dirigente del Suap, Andrea Schiro’, responsabile del procedimento e l’imprenditore Santo Lanzafame.
Erano accusati di abuso d’ufficio e violazioni edilizie nell’inchiesta sulla nascita del cinema multisala nell’ex stabilimento della Coca Cola di Palermo. Lavori bloccati da un sequestro disposto mesi fa dal giudice per le indagini preliminari e confermato dal Tribunale del Riesame. L’indagine ruota sulla costruzione di undici sale con tremila posti a sedere, bar e ristoranti.
Una struttura progettata dalla Moviplex a cui é poi subentrata la Maxcine. Secondo la Procura il progetto di Tommaso Natale non avrebbe avuto i requisiti per essere approvato. Le indagini erano state avviate dopo un esposto del 2013.