Tra i prossimi appuntamenti dell’Associazione “Amici della Musica” protagonista sarà Debussy che “si fa in quattro” con un raffinatissimo recital firmato da François-Joël Thiollier, realizzato in collaborazione con Institut Français Palermo.
Lunedì 26 novembre, alle 17.15, il pianista francese eseguirà sul Teatro Politeama Garibaldi “I quattro temperamenti di Debussy”, che rappresentano altrettante tappe della musica di colui che fu definito tra i massimi esponenti dell’impressionismo musicale, nonché uno dei più importanti compositori francesi: c’è il Debussy “russo”, quello “notturno”, quello “esotico” ed infine quello “acquatico”.
Ogni momento viene scandito grazie alle infinite e caleidoscopiche suggestioni evocate dai virtuosismi di Thiollier, quasi fossero immagini dipinte su una tela.
“Una sintesi delle innumerevoli visioni di Debussy in un recital implica una scelta e, nell’imbarazzo della scelta, ogni pezzo deve essere rappresentativo ed esemplare – afferma Thiollier -. L’approccio con lo strumento “piano” è fisicamente vicino all’atteggiamento di Chopin, accarezzando piuttosto che attaccando la tastiera. Ogni pianista che ha percorso l’opera di Debussy realizza il suo utilizzo “ergonomico” del pianoforte, ad esempio, partendo spesso con una nota centrale dei tasti neri. Ne risulta un atteggiamento che porta le mani verso il corpo, una postura inversa a quella del “virtuoso” del 19 ° secolo, Liszt . Il risultato è una gamma di suoni e toni ineguagliabili e fino a quel momento inesistenti”.
Thiollier, ex enfant prodige, si è esibito nel suo primo concerto a New York a soli 5 anni. Ha proseguito gli studi musicali in Francia sotto la guida di Robert Casadesus; successivamente si è perfezionato negli Stati Uniti con Sascha Gorodnitzki alla Juilliard School of Music, conseguendo otto premi “Grands prix“, risultato senza precedenti, in concorsi internazionali fra cui “Reine Elisabeth” del Belgio e “Tchaikowski” di Mosca.
Il suo vasto repertorio, l’eccezionale cultura musicale e la padronanza della tastiera sono la chiave del suo successo internazionale: Thiollier suona in più di 40 paesi con le più prestigiose orchestre (Filarmonica di Leningrado e Mosca, Concertgebouw di Amsterdam, Residentie Orkest dell’Aja, Orchestra della Rai di Torino, Santa Cecilia, Orchestre de Paris, Orchestre National de France, London Symphony Orchestra), e nelle sale più importanti (Théatre des Champs Elysées, Berliner Philharmonie e Konzerthaus, Bunka Kaikan e Suntory Hall Tokyo, Palais des Beaux Arts di Bruxelles, Auditorium di Madrid, La Scala, la Fenice, la Sydney Opera House Concert Hall).
Informazioni sulla disponibilità dei biglietti sul sito dell’Associazione.