Il recital che Ton Koopman terrà il 22 ottobre nell’Abbazia di San Martino delle Scale insieme alla moglie Tini Mathot è una come una gemma incastonata tra il concerto da camera che avrà luogo nella Chiesa del Sacro Cuore e la soirée musicale che animerà il Duomo normanno. Particolarmente intenso, e distribuito in luoghi di particolare rilievo storico e architettonico, si annuncia il programma della quarta giornata della Settimana di Musica Sacra di Monreale, organizzata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana con il supporto della Regione Siciliana e in sinergia con il Comune e l’Arcidiocesi.
Di altissimo spessore si è confermata, e non poteva essere altrimenti la due giorni del grande Ton Koopman, iniziata la sera precedente al Duomo, per concludersi in bellezza con il recital dal titolo “Itinerari europei” che, alle ore 19.30, vedrà l’organista olandese esibirsi nell’Abbazia di San Martino delle Scale in duo con Tini Mathot, virtuosa del clavicembalo. Il programma trascorrerà da Pablo Bruna a Couperin a Frescobaldi, passando per Bach, l’amatissimo Kantor al quale il giorno precedente Koopman aveva dedicato il concerto in Cattedrale, dirigendo il Coro del Friuli Venezia Giulia ed esibendosi altresì come solista alla consolle dell’imponente organo, affiancato sempre dalla Mathot, questa volta in veste di organista.
Altre due interessanti locandine segnano la sequenza degli appuntamenti, che sarà aperta nel pomeriggio alle 17, al Sacro Cuore, dal Bach String Ensemble, composto da Salvatore Petrotto (violino e voce), Salvatore Magazzù (tromba), Giuseppe Mazzamuto (vibrafono/percussioni), Angelo Cumbo (violino), Salvatore Giuliano (viola), Claudia Gamberini ( violoncello), Damiano D’Amico (contrabbasso), Riccardo Scilipoti (pianoforte).
La performance dà il via al ricco e vario programma curato per la Settimana dai complessi da camera della Sinfonica Siciliana, con prime esecuzioni assolute di lavori di recente composizione accanto a capolavori scritti o trascritti per formazioni diverse, che vanno dal semplice duo al quartetto d’archi e al quintetto d’ottoni. E’ caso del concerto del gruppo d’archi che spazierà da Gluck, a Mozart, a Loveland e a Telemann, per approdare alla prima assoluta di Passio per vibrafono e archi di Giuseppe Mazzamuto, The Hunting (Suite in tre tempi in stile antico per orchestra d’archi dedicata a Salvatore Petrotto) di Joachim Johow.
Immancabile il concerto serale al Duomo, leitmotiv della Settimana, che proporrà “La voce degli Angeli”, una ricca e variegata antologia che va Bach a Mozart, da Vivaldi a Fjellheim, da Rameau a Rossini e Coulais. Il Coro di Voci Bianche Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana si alternerà con brani solo strumentali affidati al flautista Francesco Ciancimino, alla violoncellista Sonia Giacalone e al pianista Gaston Polle Ansaldi.
Composto da 90 elementi e diretto in atto dal maestro Riccardo Scilipoti, il Coro di Voci Bianche della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana è nato nel 2009 e ha fatto il suo debutto proprio partecipando alla 53ª Settimana di Musica Sacra di Monreale. Da allora la formazione, rinnovata attraverso selezioni annuali, si è distinta in un vastissimo repertorio classico e contemporaneo, rappresentando per la Fondazione un autentico fiore all’occhiello. Ma al di là dell’indubbio rendimento del suo Coro di Voci Bianche, la Foss ha ritenuto e ritiene che tra le priorità della propria missione rientri l’impegno ad investire sui giovani. Per i ragazzi cantori fare musica insieme è un valore educativo e sociale. A tal fine la Fondazione si è fatta promotrice di questa compagine vocale prima di tutto per valenza formativa di una pratica che sviluppa nei singoli componenti e nel gruppo le capacità di concentrazione e di aggregazione.