“Interventi sul modello Caivano saranno realizzati anche a Palermo (quartiere Borgo Nuovo) e Catania (quartiere San Cristoforo). Lo abbiamo deliberato in Consiglio dei ministri, nel Piano delle misure da adottare nelle aree di particolari situazioni di degrado e vulnerabilità sociale e disagio giovanile”. Lo dichiara il ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.
“Si tratta di un segnale di grande attenzione da parte del governo Meloni, alla luce della positiva esperienza maturata a Caivano, in Campania. Due quartieri complessi e difficili nei quali si lavorerà su infrastrutture pubbliche e urgenti riqualificazioni. Le risorse saranno attinte dal Fondo di sviluppo e coesione. Il sub-commissario che curerà gli interventi sarà coordinato dal commissario Fabio Ciciliano, capo dipartimento della Protezione Civile”, conclude Musumeci.
“Alla Premier Meloni e a tutto l’esecutivo nazionale va la gratitudine della Città di Catania per la grande attenzione più volte mostrata e oggi rinnovata verso la popolazione e il territorio etneo, con una nuova opportunità di sviluppo per il riequilibrio sociale e infrastrutturale. Insieme alle forze sociali cittadine che mostrano una volontà propositiva, promuoveremo al Governo l’adozione di misure idonee a risanare uno dei quartieri storici cittadini da troppi anni dimenticati di una città che deve rinascere senza lasciare nessuno indietro. Per questo riteniamo prioritario associare al necessario rafforzamento delle misure di sicurezza anche quelle di contrasto alla dispersione scolastica; la creazione di nuove opportunità di lavoro nella legalità ma anche un investimento delle risorse finanziarie a sostegno delle nuove generazioni di San Cristoforo, per allontanare i più giovani dai rischi della devianza e dall’arruolamento nella delinquenza organizzata”.
Lo dichiara in una nota il sindaco di Catania Enrico Trantino.
“Le misure adottate oggi dal Consiglio dei ministri che consentono l’estensione del modello Caivano anche ai quartieri Borgo Nuovo di Palermo e San Crisoforo di Catania sono un’ottima notizia per tutta la Sicilia. Si tratta di iniziative speciali destinate ad aree, purtroppo non le sole, in cui il peso della criminalità ha determinato nel tempo dispersione scolastica, occupazioni abusive e altri reati anche aggravati dalle modalità mafiose, generando così un gravissimo degrado socio economico”. Lo afferma l’eurodeputato di Fdi-Ecr Ruggero Razza commentando il pacchetto di misure varate oggi dal Consiglio dei ministri.
“In particolare – aggiunge Razza – sarà di grande efficacia, come annunciato dal ministro Musumeci, la nomina di un subcommissario che si rapporterà con il direttore nazionale della Protezione civile per la realizzazione degli interventi finanziati dal governo. Insomma, è l’ennesima dimostrazione della grande attenzione che tutto l’esecutivo guidato dal presidente Giorgia Meloni sta mostrando nei confronti del Sud e in particolare della Sicilia”.
“Caivano non resterà un caso isolato. Anche a Palermo stiamo lavorando con determinazione. Insieme al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, siamo impegnati affinché, nel più breve tempo possibile, si possa avviare il rilancio e la riqualificazione di alcuni quartieri che necessitano di interventi urgenti, a partire da Borgo Nuovo”. Lo ha detto il deputato Segretario di Presidenza della Camera e responsabile per le Politiche del Mezzogiorno di Fratelli d’Italia, Carolina Varchi.
“Un ringraziamento particolare va al ministro per la Protezione Civile, Nello Musumeci, che ha sbloccato le risorse necessarie a valere sul Fondo di Sviluppo e Coesione, rendendo possibile l’avvio di interventi tanto attesi. Un grazie anche al ministro per lo Sport Abodi che, con la sua recente visita a Palermo, ha dato ulteriore impulso al rilancio delle periferie cittadine, confermando l’impegno del Governo Meloni per una rigenerazione sociale e urbana. Con l’approvazione oggi in Consiglio dei Ministri del cosiddetto Decreto Caivano bis, abbiamo trasformato idee e progetti in azioni concrete per un’Italia e un Mezzogiorno senza squilibri tra le diverse aree e i loro quartieri – ha proseguito Carolina Varchi – Il nostro obiettivo è rendere anche Palermo una città più vivibile ed uniforme, attrattiva e con impianti sportivi e servizi adeguati in tutte le sue zone. Questo è solo il primo di una serie di interventi che saranno messi in campo per migliorare la qualità della vita in ogni parte della città”.