“Mi sarei preoccupato se il Pd fosse stato morbido“. Così il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, a Cefalù, ha commentato con i cronisti le dichiarazioni rese all’Ars ieri dal Partito democratico che ha duramente contestato l’assenza del governatore durante la seduta di Sala d’Ercole che discuteva la mozione contro l’assessorato regionale alla Sanità per la gestione della pandemia.
“La cosa che più mi stimola è l’idea che il presidente della Regione sia superman, per cui quello che non si è fatto in 50 anni, facciamolo fare in tre anni. Immaginate questa Regione abbandonata, depressa. Recuperarla dopo aver rimosso le macerie richiederà tanto tempo. Alcune cose le facciamo nella prima legislatura, altre nella seconda. Dateci il tempo“. Cosi il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci parlando con i giornalisti a Cefalù.
“Lasciateci lavorare, dateci la possibilità di pianificare e raggiungere gli obiettivi, senza fare più demagogia – ha aggiunto – Io sono stanco di dire ‘faremo’, ‘realizzeremo’. Ci vedremo quando avremo realizzato quello che è nei nostri programmi. L’importante è che non ci sia pregiudizio, acredine. Lasciate lavorare questo governo della Regione che lentamente sta dando alla Sicilia quello che aspettava da 40 anni“.
Una battuta Musumeci l’ha spesa sui ‘viaggi della speranza’ in ambito sanitario: “Abbiamo come priorità quella di combattere i viaggi della speranza che prima o poi dovranno diventare solo un ricordo. L’alta chirurgia che introduciamo al Giglio di Cefalù, frutto di una convenzione impegnativa con il Gemelli, ha anche questo obiettivo“