Le stoviglie monouso in plastica non sono insostituibili e talvolta non sono considerate un bene di prima necessità, ma in molte occasioni sono di sicuro la prima scelta in termini di sicurezza, igiene ed economicità, soprattutto nelle situazioni di emergenza dove il loro mancato utilizzo risulta essere davvero complicato.
Le nuove esigenze ambientali richiedono di ripensare alla progettazione e all’utilizzo dei materiali in ottica di economia circolare o focalizzare la ricerca verso materiali più sostenibili. Nella piena consapevolezza che il futuro delle prossime generazioni dipende dalle scelte di oggi, la sfida è quella di trovare soluzioni economiche sostenibili che soddisfino queste richieste.
La linea Natural Bibo è la risposta a questa sfida. Una gamma di prodotti biodegradabili e compostabili, certificati secondo la normativa europea UNI EN-13432, e per questo dopo l’utilizzo vanno conferiti nella raccolta dell’organico.
Con questo semplice gesto si potrà dare nuova vita ai prodotti trasformandoli in compost. Quest’ultimo può trovare, a sua volta, applicazione nel settore agricolo come fertilizzante per i terreni a coltura. Naturalmente, per ottenere il compost è necessario che i prodotti vengano trattati secondo specifici procedimenti e precise regole negli impianti di compostaggio industriale. Infatti, è fondamentale che siano adeguate le condizioni di temperatura, umidità, ossigenazione e concentrazione di microrganismi responsabili del processo di biodegradazione.
In caso di dubbio, i consumatori possono fare riferimento alle indicazioni riportate sulla confezione per una raccolta differenziata di qualità. Sul prodotto è possibile trovare simboli del materiale e la dicitura “Compostable”; in questo modo, anche gli operatori ecologici, che si occupano della raccolta differenziata, saranno in grado di capire, senza troppe difficoltà, che il prodotto è smaltibile nell’organico.
Tutti i materiali utilizzati per la produzione dei prodotti della linea Natural Bibo, derivano prevalentemente da fonti rinnovabili. Ogni materiale è stato selezionato per garantire la massima funzionalità per tipologia di utilizzo.
Bibo propone, non solo piatti e scodelle in polpa di cellulosa, bicchieri in PLA e cartoncino bio, tutti prodotti ormai consolidati che l’azienda produce e commercializza da più di un decennio, ma adesso anche una nuova linea di prodotti in bioplastica composta da piatti, bicchieri e posate.
La gamma in bioplastica della linea Natural Bibo è prodotta con biopolimeri di origine prevalentemente vegetale da fonti rinnovabili, non destinate al consumo alimentare, e sono interamente prodotti in Italia negli stabilimenti di Bibo. Il materiale è unico e innovativo, studiato in collaborazione con prestigiosi istituti di ricerca nazionali e con il supporto del mondo universitario per garantire prestazioni eccellenti.
Piatti, bicchieri e posate in bioplastica sono idonei all’utilizzo per qualunque tipo di cibo e bevanda calda, con caratteristiche simili a quelle dei prodotti monouso tradizionali in plastica.
Sostituire la plastica con prodotti alternativi è possibile grazie alla bioplastica Natural Bibo.
COMPANY PROFILE
Bibo Italia nasce alla fine del 2013, in seguito all’acquisizione di Diesse S.r.l. di un’altra azienda italiana detentrice dello storico marchio Bibo dando vita a una realtà autonoma dotata di due stabilimenti produttivi. La sede centrale di Settimo Torinese dove si concentra la produzione in termoformatura e iniezione dei prodotti monouso per la tavola e lo stabilimento di Sant’Ilario d’Enza (RE) specializzato nella produzione di bicchieri per il vending e vasetti per lo Yogurt. A questi si aggiunge lo stabilimento di Diesse a Cinisi, in provincia di Palermo.
Il Gruppo impegnato da tempo nel rinnovo di buona parte degli impianti produttivi per migliorarne l’efficienza e ridurre gli sprechi, ottenendo una maggior flessibilità produttiva, sta rivolgendo i suoi sforzi verso la transizione a materiali eco-sostenibili. Inoltre, sta riservando una sempre maggiore attenzione all’ambiente attraverso l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e investimenti che consentono di ridurre i consumi energetici.