Un barchino carico di migranti si è ribaltato al largo di Lampedusa. È di almeno 20 morti il bilancio del naufragio a largo di Lampedusa. Al momento sono infatti stati recuperati 20 cadaveri dopo che un barcone carico di migranti si è ribaltato. Secondo le prime informazioni, sarebbero tra i 70 e gli 80 i superstiti.
Le operazioni di recupero sono però ancora in corso. I cadaveri, già imbarcati su alcune motovedette, dovrebbero giungere in porto fra un paio d’ore.
Anche un bimbo tra le vittime il bilancio sale a 27
Ci sarebbe anche un bimbo tra i morti nel naufragio di due barconi a largo di Lampedusa. Il corpo del piccolo sarebbe stato ripescato dai soccorritori e portato a terra. Proseguono le ricerche dei dispersi.
Fra i primi 8 cadaveri giunti a Lampedusa, e già portati alla camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, ci sono una neonata, 2 uomini adulti, 2 donne e 3 adolescenti (due maschi e una femmina). Fra pochi minuti verranno sbarcate a molo Favarolo altre 5 salme.
Sarebbero stati individuati altri due cadaveri, secondo quanto si apprende, rimasti incastrati all’interno di uno dei due barconi naufragati al largo di Lampedusa. I militari di guardia costiera e guardia di finanza stanno cercando di verificare e avere conferma della presenza dei due corpi, ma l’imbarcazione è capovolta e le operazioni non sono semplici.
Fra poco, nella camera mortuaria del cimitero di Cala Pisana, inizieranno le ispezioni cadaveriche sulle prime 8 salme già giunte sull’isola.
Le parole della Meloni

“Quando si consuma una tragedia come quella di oggi, con la morte di decine di persone nelle acque del Mediterraneo, sorge in tutti noi un forte sentimento di sgomento e compassione. E ci troviamo a misurare l’inumano cinismo con cui i trafficanti di esseri umani organizzano questi loschi viaggi. Insieme al profondo cordoglio per le vittime, alla pietà per quanti hanno perso la vita, rinnoviamo pertanto l’impegno a contrastare questi trafficanti senza scrupoli nell’unico modo possibile: prevenire le partenze irregolari, gestire i flussi migratori”. Lo afferma la presidente del Consiglio Giorgia Meloni dopo il naufragio di Lampedusa.
“Che la tragedia di oggi sia avvenuta nonostante un dispositivo internazionale pronto e operativo ci avverte, infatti, che il doveroso intervento di soccorso non è una misura sufficiente e, soprattutto, non risolve le cause del drammatico problema”, conclude.