Riprese all’alba le ricerche di eventuali dispersi del naufragio di ieri sulla costa tra Marinella di Selinunte e Porto Palo di Menfi. Lo specchio d’acqua antistante il luogo dove si è arenata l’imbarcazione è controllato da due elicotteri dell’Aeronautica militare e della Guardia costiera e dai mezzi navali dei vigili del fuoco e della Capitaneria di porto.
Secondo i superstiti mancherebbero all’appello almeno 15 migranti. Il tratto di spiaggia è presidiato da carabinieri, vigili del fuoco e uomini della protezione civile regionale. Al momento le ricerche hanno dato esito negativo. Ieri mattina sulla spiaggia dove si è arenata l’imbarcazione sono stati trovati 5 cadaveri di migranti annegati durante lo sbarco.
Nel corso delle ricerche l’equipaggio di un gommone dei vigili del fuoco ha trovato un giubbotto che potrebbe appartenere a uno dei migranti dello sbarco di ieri sulla spiaggia di Marinella di Selinunte, che è riuscito a raggiungere a nuoto la riva. Nelle tasche sono state trovate banconote in euro e in dinari, come conferma il funzionario del comando provinciale, Giuseppe Risalvato. Le ricerche di eventali dispersi, ricominciate all’alba, stanno andando avanti.