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Continuano gli sbarchi delle navi quarantena sull’isola di Lampedusa, e le preoccupazioni arrivano da Forza Italia per il rischio che la sicurezza pubblica possa essere compromessa, legato alla situazione di emergenza sanitaria Covid-19, che impone ancora adesso l’adozione di rigorose misure di prevenzione volte a contenere il rischio contagio.
“Come al solito, la nave Adriatico, che ha caricato già nei giorni scorsi gli immigrati, ne ha circa 300 a bordo, il servizio di navi quarantena non serve perché nelle ultime 4 ore ne sono arrivati più di mille. Quindi, se in ogni nave ce ne stanno circa 300, come sempre il problema non si risolve, anche perché decidono sempre di farli partire con la nave di linea, quella che arriva la sera e quella della mattina”, ha detto Rosario Costanza, segretario di Forza Italia.
“Continuo a fare appelli alle istituzioni, le navi quarantena non sono la soluzione, ma soltanto business per le grandi navi veloci. Anzi – continua Costanza – facendo partire gli immigrati con le navi di linea si mette a rischio, per quanto riguarda la pandemia, la sicurezza pubblica dei passeggeri e di chi opera sulle navi. O cominciamo a fare i vaccini anche agli immigrati, che potrebbe essere una soluzione, oppure, continuando con questo tipo di gestione si mette a rischio la salute e la sicurezza pubblica. Perciò non è un problema per noi iniziare un’attività di vaccinazione per gli immigrati – ha ribadito il forzista Rosario Costanza e aggiunge- Questo servizio in più delle grandi navi veloci, secondo me non serve a nulla, sono soldi in più che si spendono che non risolvono il problema. Poi le barche che arrivano vanno bonificate e questo non viene neanche fatto, e bisogna bonificare come in ogni altro porto d’Italia”.
A Lampedusa è stato portato a termine il progetto di tutelare le isole minori rendendole covid-free, soprattutto in vista della stagione turistica che si è già avviata a Lampedusa per accogliere i turisti, dopo il lungo periodo della pandemia, e e l’inizio dell’estate diventa fondamentale per rilanciare attività produttive isolane “Noi fortunatamente siamo tutti vaccinati. Abbiamo avviato la stagione turistica e vogliamo lavorare tranquillamente perché è da due anni che non lavoriamo”, così conclude Costanza.