Il bimbo di un mese giunto morto questa mattina al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta potrebbe essere stato soffocato da un rigurgito. Questo secondo quanto emerge da una prima ispezione del corpicino del bimbo che non avrebbe segni di violenza sul corpo. Al momento non si sa ancora se il pm di turno, Dario Bonanno, disporrà l’autopsia.
Quando il bimbo è arrivato in pronto soccorso il cuore era già in arresto cardiaco da diverso tempo. I medici del pronto soccorso e il rianimatore hanno provato a praticare la rianimazione cardiopolmonare per oltre trenta minuti, ma purtroppo non c’è stato nulla da fare.
Grande la commozione nel reparto dedicato alle emergenze. Il primario Salvatore Amico ha fatto battezzare il bimbo dal cappellano dell’ospedale, padre Giuseppe Anfuso. Il piccolino aveva compiuto un mese il 10 novembre. Le indagini sono affidate alla Squadra mobile di Caltanissetta.