“Sei una zoccola“, sarebbe questa la frase che si è sentita rivolgere e che avrebbe fatto scattare la follia omicida di Margareta Buffa che insieme al fidanzato Carmelo Bonetta è indagata per omicidio e soppressione del cadavere di Nicoletta Indelicato, la venticinquenne trovata morta in contrada Sant’Onofrio, nelle campagne marsalesi. Il corpo era completamente carbonizzato dalle fiamme.
La coppia è stata arrestata oggi 20 marzo. La vittima era scomparsa domenica scorsa a Marsala. Dagli scambi avvenuti sui social, pare non corresse buon sangue tra Nicoletta e Margareta, entrambe di origine romena e adottate da famiglie siciliane.
Gli investigatori sono riusciti a ricostruire un tassello che può dare qualche spiegazione in più a quello che, al momento, sembra un omicidio senza un perchè.
Ci sarebbe la testimonianza Riccardo Rallo, dipendente del Bar Bernini di Marsala, a irrobustire gli indizi contro Buffa e Bonetta. I due sarebbero stati visti in compagnia della vittima il giorno della scomparsa.
Rallo è stato l’ultimo a vedere ancora viva Nicoletta Indelicato. Secondo il suo racconto, la vittima era con Margareta Buffa, entrambe
sarebbero arrivate verso mezzanotte e dopo una consumazione sarebbero andate via. “Nicoletta era una brava ragazza – dice – tranquilla ed educata. Conoscevo anche Margareta e Carmelo perché quasi quotidianamente, di pomeriggio, venivano qui al bar”.
Il movente del delitto è ancora un mistero, la pista privilegiata dagli investigatori è quella passionale. Pare che Nicoletta Indelicato avesse avuto una breve liaison con Bonetta. Ancora tutto da definire, il ruolo di quest’ultimo nell’omicidio e nell’occultamento del cadavere della vittima.
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