Era ricordato a Niscemi come venditore ambulante di gazzose. Secondo gli inquirenti, invece, risulterebbe al vertice di un gruppo di operatori economici che avrebbero evaso il fisco omettendo di pagare l’Iva e le imposte sui redditi, ottenendo un profitto illecito di quasi 18 milioni di euro.
Beni immobili e numerosi rapporti bancari intestati o riconducibili a un imprenditore originario di Niscemi, John Frazzetto, 33 anni, operante nel settore dell’import-export di bevande, sono stati sequestrati dalla Guardia di finanza di Gela (CL) in esecuzione di un decreto di sequestro preventivo emesso dal gip del tribunale di Gela su richiesta della Procura.
Per mezzo di un sistema di società nazionali ed estere, operanti nel commercio di bibite, effettuavano acquisti intracomunitari in regime di esenzione dell’Iva. L’evasione fiscale veniva poi completata grazie a un giro di fatture false per operazioni inesistenti, nell’ambito di scambi fittizi sostenuti da una filiera di aziende fasulle e di operatori commerciali collegati tra loro solo sulla carta, il cui obiettivo era quello di non versare tasse né Iva nel paese di destinazione.
A Frazzetto sono stati sequestrati una villa con piscina, autorimesse, vigneti e altri terreni agricoli.