Il presidente di Noi albergatori Siracusa, Giuseppe Rosano, augura “Buon Ferragosto ai turisti che hanno scelto di trascorrere le loro vacanze nella nostra bellissima e attrattiva città. Buon Ferragosto ai siracusani rimasti in città e a quelli che hanno deciso di passarlo altrove. Buon Ferragosto a Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, Guardia Costiera, Corpo Forestale, Vigili Urbani, Protezione Civile, che vigileranno per garantire la comune sicurezza, il decoro urbano, la tutela dell’ambiente e per contrastare le violazioni in materia di ordine pubblico, igiene, viabilità, nel rispetto delle leggi e delle norme in vigore. Buon Ferragosto a medici, infermieri, dirigenti e funzionari dell’Asp, pronti a tutelare, nei loro presidi, la salute di siracusani e turisti, e ai quali va la nostra solidarietà per le intemperanze che taluni soggetti riservano loro“.
“Buon Ferragosto ai residenti e agli artigiani di Ortigia ai quali, nell’invitarli a non abbandonare l’isolotto, formuliamo l’auspicio che l’amministrazione comunale metta in atto gli accorgimenti occorrenti per rendere migliore la vivibilità. Buon Ferragosto ai consiglieri e agli amministratori, affinché, dopo la pausa ferragostana, si mettano al lavoro per risolvere le endemiche problematiche per migliorare la qualità della vita a cittadini e turisti“.
“Buon Ferragosto agli addetti al turismo, tutti: albergatori, ristoratori, guide turistiche, tassisti, commercianti e a quanti resteranno impegnati per accogliere con la professionalità, la cortesia e la solerzia che ci hanno sempre distinto, i tanti villeggianti (moltissimi i connazionali ma non mancano gli stranieri) che hanno deciso in agosto di godersi le magnificenze della città di Archimede, in particolare il patrimonio archeologico, artistico, storico e culturale e le golosità della nostra gastronomia. Buon Ferragosto a coloro che non amano il turismo, sostenendo che esso non porti benessere all’economia del territorio, sbandierando sui media nazionali, senza consapevolezza, l’immagine di Siracusa oppressa dall’overtourism. Lesti ad accusare ingiustamente “(alcuni) commercianti di fregare il consumatore“.
Affermare che “In Ortigia (a parte il pane e il caffè) tutto costa di più: sino al 50%”, per poi denigrare i panettieri che “chiedono 4 euro per un chilo di pane. Quando si è in possesso di comportamenti illeciti, di applicare prezzi predatori, senza esitare bisogna denunciare agli enti preposti codeste condotte, circostanziando l’episodio. Auguriamo, infine, buon Ferragosto anche a chi propone e mette in circolo numeri, dossier, analisi e studi (?), a naso, anziché documentarsi e correlarli citando il supporto delle fonti su cui si attingono le rilevazioni“.