Si è tenuta oggi a Palazzo dei Normanni una riunione della Commissione Salute in merito alla procedura per il conferimento degli incarichi di direttore generale nelle Aziende e negli enti del Servizio sanitario regionale. La sessione si è incentrata sull’audizione dell’assessore regionale della Salute Giovanna Volo, del direttore generale del Dipartimento regionale per la Pianificazione strategica Salvatore Iacolino e dell’avvocato generale della Regione Giovanni Bologna.
“Ho inteso sottolineare con fermezza l’importanza di attenersi scrupolosamente alle prescrizioni contenute nel bando di selezione, a garanzia di un processo di individuazione dei soggetti idonei a ricoprire l’incarico di Direttore Generale conforme ai criteri stabiliti nel bando di selezione e nel rispetto dei principi di trasparenza, equità e professionalità“.
Così il deputato regionale dei Popolari e Autonomisti, Giuseppe Lombardo, al termine di un confronto serrato con i rappresentanti del Governo regionale, svoltosi in Commissione Salute all’Ars, dedicato alla necessità di formulare chiarimenti sulle modalità di individuazione dei candidati idonei a rivestire l’incarico di Direttore generale. Un confronto che ha poi portato ad una risoluzione che “impegna il governo ad adottare i provvedimenti di nomina dei Direttori generali per le Aziende e gli Enti del Servizio sanitario regionale tenendo conto di tutti i candidati risultati idonei all’esito della procedura selettiva così come previsto dall’avviso pubblico”.
“Il rispetto delle disposizioni contenute nell’avviso di selezione ai fini dell’individuazione dei candidati idonei, senza distinzione alcuna tra di essi, così come del resto previsto dal medesimo avviso – prosegue Lombardo – contribuirà a garantire una scelta rigorosa e oggettiva dei futuri Direttori Generali, contribuendo a rafforzare ulteriormente il sistema sanitario regionale e la qualità dei servizi resi ai cittadini siciliani”.
”É stato un confronto utile – afferma il presente alla Commissione Salute Pippo Laccoto – che ha permesso di approvare una risoluzione da me proposta quale sintesi dell’articolato dibattito odierno, con la quale si impegna il governo della Regione ad adottare i provvedimenti di nomina dei futuri direttori generali della Sanità tenendo conto di tutti i candidati risultati idonei all’esito della procedura selettiva, così come era stato previsto dall’avviso pubblico del gennaio scorso. Anche in quest’occasione l’organismo parlamentare che presiedo – prosegue Laccoto – si è mosso per assicurare la collaborazione istituzionale proprio in ordine alle future nomine. In maniera tempestiva – conclude Laccoto – la commissione Salute ha voluto affrontare oggi il tema che riguarda proprio le modalità di individuazione dei direttori generali della sanità”.
“La gestione scriteriata e interessata delle nomine dei dirigenti della sanità siciliana è la metafora di un sistema allo sbando. Alla politica evidentemente sta più a cuore il piazzamento di uomini di propria
fiducia ai vertici della sanità che non le risposte alla domanda di salute dei siciliani. È un sistema che non ci piace e pertanto abbiamo abbandonato i lavori della commissione salute dell’Ars che, dopo un’animata discussione, ha votato una risoluzione per invitare Schifani a scegliere i nuovi dirigenti sia tra quelli inseriti nel primo elenco di ‘maggiormente idonei’ che tra quelli del secondo di ‘meno idonei’, nei fatti sconfessando il lavoro della commissione esaminatrice”.
Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca, a conclusione dei lavori della commissione salute dell’Ars, convocata per fare luce sulla questione degli elenchi dei candidati a dirigere la sanità siciliana messi a punto dalla commissione esaminatrice.