Condividi

“Non viola la privacy”: Consiglio di Stato boccia ricorso dei prof contro il green pass

martedì 2 Novembre 2021

Il Green pass non viola la privacy, né tantomeno rappresenta una discriminazione. Queste, in sintesi, le ragioni con cui il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso di alcuni insegnanti contro il ministero dell’Istruzione per l’obbligo del certificato verde a scuola.

In due distinti decreti, la terza Sezione, presieduta da Franco Frattini, spiega che “le dedotte censure di violazioni della privacy a danno di chi esibisca per la lettura elettronica il ‘certificato verde’ rilasciato dopo la vaccinazione sono contraddette sia dall’avvenuto pieno recepimento delle indicazioni del Garante della Privacy in proposito, sia dal dato puramente tecnico e non contestato con argomenti credibili, secondo cui la lettura con app dedicata esclude ogni conservazione o conoscibilità del dato identitario personale, salvo l’accertamento della autenticità del certificato verde, elemento essenziale allorché emergono sempre più frequenti casi di falsificazione e di commercio di certificati verdi falsi”. I giudici amministrativi smentiscono pure l’ipotesi di discriminazione sollevata dai ricorrenti.

“Appare certo smentita – si legge – dalla circostanza che il lavoratore è abilitato, ove non intenda vaccinarsi, ad ottenere il certificato verde con test differenti quali l’antigenico rapido”. Il terzo punto scardinato dal Consiglio di Stato riguarda il diritto individuale alla salute. “Non può avere valore assoluto, allorché sia posto a confronto con l’eguale diritto di una collettività di persone – nella specie gli studenti – il cui ‘diritto a scongiurare possibili contagi’ ha prevalenza – spiegano le sentenze – perché espressione di una componente della ‘salute pubblica’ a fronte del diritto del docente, in ogni caso per nulla negato viste le ammissibili misure alternative al vaccino, e di carattere individuale, per di più da parte di chi ha una responsabilità specifica e rafforzata verso i propri studenti, che costituisce componente essenziale della funzione (se non addirittura missione) di ogni docente”.

Quello di oggi non è l’unico ricorso bocciato dalla giustizia amministrativa. Già in passato sono stati respinte richieste simili. L’ultima, in ordine di tempo, risale alla settimana scorsa quando il Tar del Lazio ha confermato lecito l’obbligo di esibizione del Green pass a scuola da parte del personale. Una richiesta, contenuta nella norma, che – scrivono i giudici – “non si pone in contrasto con i principi costituzionali”.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Il ddl Enti locali è pronto per il debutto in aula, terminato l’iter nelle Commissioni CLICCA PER IL VIDEO

Una volta incardinato in aula il ddl, la partita sugli Enti locali entra finalmente nel vivo. Qualche parte del testo, però, è variata proprio nella giornata di oggi

BarSicilia

Bar Sicilia con Roberto Lagalla: “Penso a una mia lista alle Regionali. Ricandidarmi alla guida di Palermo? Valuterò” CLICCA PER IL VIDEO

A pochi giorni dal suo compleanno, Roberto Lagalla si racconta nel corso della puntata n.319 di Bar Sicilia, condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.