Novara – Palermo 2-2. Partita sospesa per diversi minuti perchè l’allenatore del Palermo è stato colpito da un oggetto, dietro l’orecchio, probabilmente lanciato da dietro la panchina da sostenitori del Novara ed è rimasto stordito e non è riuscito a proseguire il suo lavoro . Se il Palermo dovesse fare reclamo dovrebbe vincere la partita a tavolino dopo avere sbagliato tutto, giocando con il modulo del gambero, nel primo tempo e quando finalmente ha cominciato a lanciare la palla avanti sono arrivati due gol ed il vantaggio.
Poi un espulsione per i padroni di casa e nonostante in 10 e sostituzioni incomprensibili fatte solo per pensare a distruggere anzichè cercare il terzo gol , così fuori Coronado, ancora una scelta sbagliata e che abbiamo pagato cara come fare uscire Gnahorè e La Gumina praticamemente ritrovarsi senza cartucce nel finale per riprovare a fare il terzo gol. In realtà è stato come decidere di spararsi su di un piede.
Detto questo massima solidarietà all’allenatore per il vile gesto subito e speriamo che la giustizia sportiva questa volta ci restituisca una vittoria importante in chiave promozione diretta.
Naturalmente contesta tutto il Presidente del Novara Massimo De Salvo che rivendica la correttezza dei tifosi azzurri: ”Non accetto che qualcuno possa accusare i nostri supporter senza prove. Ne risponderanno”.
Match che si divide in tre fasi, un buon primo tempo del Novara chiuso in vantaggio uno a zero con la rete del solito Puscas, una prima parte di ripresa tutta di marca rosanero con il pareggio con Rispoli e il 2 a 1 con La Gumina, sembra fatta per la formazione di Tedino che in superiorità numerica subisce la rete del 2 a 2 in pieno recupero con Sciaudone alla prima rete con la maglia dei piemontesi.
Novara – Palermo 2-2 . Colpito alla testa Tedino. Marchetto e Rispoli in mixed zone (VIDEO)

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