Un gruppo di cinque-sei adolescenti, studenti si un istituto superiore di Ragusa, ha accerchiato e costretto un compagno di scuola a ballare e a denudarsi davanti ad una coetanea in attesa del pullman che lo riportasse a casa. Non contenti hanno registrato l’intera ‘perfomance‘ con uno smartphone e poi postato sul social Instagram. Stanca di subire, la vittima ha raccontato tutto ad un docente che ha informato il dirigente scolastico che a sua volta ha allertato gli agenti della Squadra Mobile di Ragusa.
L’episodio si è verificato davanti alla scuola frequentata dai bulli e dalla vittima che ha poi raccontanto la vicenda a un insegnante, alla presenza del padre. Il ragazzino ha riferito di essere stato spesso preso in giro dai compagni di scuola ma di aver accettato scherzi pesanti pur di rimanere nel gruppo. Grazie alla collaborazione del corpo docente, in poche ore tutti i bulli sono stati individuati.
Ascoltato il ragazzo, alla presenza del padre e di psicologi, i poliziotti poi hanno interrogato i ‘bulli‘ che si sono contraddetti ma messi alle strette hanno confessato e alla fine sono pure scoppiati a piangere. I poliziotti hanno ottenuto che chiedessero scusa al loro compagno per confermare il loro pentimento.