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Quarant’anni di attività, quelli di Nuova Ipsa Editore, che dagli inizi, legati a pubblicazioni scientifiche, ha spaziato in tutti i campi. Nata dalla volontà di Claudio Mazza, medico con la passione dei libri e della lettura, per la necessità di stampare in proprio libri di medicina con tematiche all’epoca poco approfondite come l’omeopatia, negli anni ha accolto testi di narrativa, libri di settore e per bambini, oltre che “imprese editoriali” come La Divina Commedia in siciliano, rieditata in versione non cartonata.
In questi mesi la casa editrice ha visto in qualche modo un passaggio del testimone: Claudio si occupa di impaginare i testi, della grafica editoriale e dei diritti d’autore, il figlio Alessio, invece, gestisce i magazzini e la nuova libreria di via dei Leoni 71, spazio in cui la casa editrice si è trasferita trasformandosi in una bottega editoriale con libreria.
Passione e un pizzico di follia, come ci dice nella video-intervista, non mancano neanche ad Alessio, editore di nuova generazione che ha reinventato l’attività, non solo nella scelta nell’ampliamento dei testi ma anche nella visione. Da pochi mesi, infatti, hanno attivato una serie di appuntamenti detti “aperi-libro“, un modo informale per far conoscere un autore in una situazione conviviale che, da subito, mette a proprio agio anche il lettore.
Nella doppia veste di editore e libraio Alessio ha riscontrato nuove difficoltà che, comunque, non lo hanno demoralizzato: “Il nostro impegno è costante e si rinnova ogni giorno facendo fronte alle difficoltà dell’editoria italiana; il nostro intento è cercare di donare ai lettori un nuovo sguardo sulla realtà, liberi dagli schemi, fuori da ogni banalità, riscoprire l’amore per la nostra terra e la nostra cultura”.
A tal proposito in lavorazione c’è un libro sulla storia della città dal titolo “Palermo Capitale“.