Via libera dalla Conferenza Stato Regioni di oggi al Decreto attuativo Mipaaf sul ‘Fondo ristorazione‘. Lo annuncia, in una nota, il ministro Teresa Bellanova.
Il provvedimento, che sarà a breve emanato di concerto con il Mef, stabilisce i criteri di erogazione del contributo a fondo perduto destinato alle imprese del settore ristorazione per l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche Dop e Igp, valorizzando la materia prima locale: il Fondo per la filiera della ristorazione, per il quale, con il Dl Agosto, sono stati stanziati 600 milioni di euro.
Contributi per ristoranti, mense, agriturismo, catering per eventi e gli alberghi (per l’attività di somministrazione di cibo).
“Oggi finalmente possiamo dire – commenta la ministra delle Politiche agricole, alimentari e forestali Bellanova – che il fondo ristorazione entra nel vivo e in tempi strettissimi sarà a disposizione di tutti coloro che ne faranno richiesta. Si tratta di una misura innovativa, importantissima, per la quale mi sono battuta con forza in questi mesi e che conferma la nostra volontà di sostenere un settore, quale è quello dell’attività della ristorazione, in stretta connessione con la filiera agroalimentare, e per la quale rappresenta il 30 % delle vendite. Oggi diamo una risposta efficace al mercato interno, alle aziende della ristorazione, particolarmente colpite dalla crisi derivante dalla pandemia da Covid-19, alle donne e agli uomini che vi lavorano e a tutta la filiera e rilanciamo gli acquisti di prodotti agroalimentari di qualità e di origine italiana”.
“Con il contributo a fondo perduto, i ristoranti, ma abbiamo voluto in queste ultime ore allargare la platea – sottolinea Bellanova – anche agli agriturismo, ai ristoranti degli alberghi e ai catering per eventi, potranno acquistare dalle aziende agricole, agroalimentari, vitivinicole, della pesca e dell’acquacultura, prodotti di eccellenza, a partire dai prodotti Dop e Igp. Inoltre, in sinergia con il decreto sugli aiuti agli indigenti, conteniamo le eccedenze ed evitiamo gli sprechi alimentari, in linea con quanto previsto dalla strategia Farm to Fork della Commissione europea. Abbiamo piena consapevolezza delle difficoltà che i ristoratori stanno affrontando in queste ore, dello sforzo che stanno compiendo. Ora più che mai vogliamo garantire aiuti concreti e immediati”.