
“Dopo i tragici fatti di Monreale abbiamo sinceramente auspicato che episodi del genere non accadessero mai più. Non si può morire così! Non è giusto, non è umano! Paolo aveva 20 anni e, da ciò che leggo sui giornali, stava provando a sedare una lite tra altri ragazzi nel locale dei suoi genitori. È assurdo!
Difficile trovare parole adatte per descrivere il mio stato d’animo e non posso neanche immaginare come si sentano i familiari e gli amici di Paolo… La politica da sola non basta: tutti, nessuno escluso, dobbiamo fare qualcosa per fermare questa incredibile escalation di orrore e violenza che produce così tanto dolore. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia”. Lo scrive sui social il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, commentando l’omicidio di Palermo.