Gaetano Rampello, l’assistente capo della polizia di Stato in servizio alla Questura di Catania, comparirà oggi, alle 12,30, per l’interrogatorio, dinanzi al gip del tribunale di Agrigento Micaela Raimondo che dovrà decidere se convalidare o meno l’arresto, effettuato dai carabinieri, ed eventualmente quale misura cautelare applicare.
Il 57enne, martedì mattina, in piazza Progresso a Raffadali, ha ucciso il figlio – sparandogli contro almeno 14 colpi di pistola – Vincenzo Gabriele di 24 anni. Subito dopo l’omicidio, il poliziotto ha chiamato i carabinieri dicendo dove si trovava e facendosi arrestare mentre era seduto su una panchina. Per il pm Chiara Bisso e il procuratore capo Luigi Patronaggio la fattispecie è quella dell’omicidio volontario e premeditato.
Fissata per venerdì pomeriggio l’autopsia sulla salma del ragazzo, l’esame verrà eseguito dal medico legale Alberto Alongi. Il poliziotto, che ha nominato come difensore l’avvocato Daniela Posante, potrà incaricare un proprio consulente di parte per partecipare all’autopsia.