La Procura di Messina diretta da Antonio D’Amato ha chiuso l‘inchiesta sull’omicidio di Sara Campanella, la studentessa universitaria di 22 anni di Misilmeri, uccisa a Messina il 31 marzo scorso e si appresta a chiedere il giudizio immediato per l’indagato Stefano Argentino, 27 anni, che ha confessato il delitto.
Ad Argentino vengono contestate anche le aggravanti della premeditazione e della crudeltà. L’arma del delitto, un coltello o un taglierino, non è stata trovata.