Ha passato tutto il giorno a Palermo ieri la iena Filippo Roma per parlare con il vescovo Corrado Lorefice del licenziamento del personale dell’Opera Pia Cardinale Ernesto Ruffini (Opcer), l’ente gestito dalla Curia che offriva servizi di accoglienza, assistenza, animazione e formazione ai cittadini più bisognosi. Tutti i 42 dipendenti sono stati licenziati definitivamente poco prima dell’estate, dopo una lunga serie di appelli fatti dagli stessi lavoratori e richieste di incontri che i vertici dell’Opera Pia non hanno mai accolto. Una vicenda controversa che si trascina ormai da un paio d’anni e che adesso ha richiamato l’attenzione anche della popolare trasmissione televisiva.
Roma, con il suo video operatore, prima ha atteso invano il vescovo nella parrocchia di Boccadifalco e nel pomeriggio ha fatto visita alla Festa dell’Onestà, al Cassaro, dove è riuscito ad intervistarlo. Qui era presente anche una rappresentanza degli ex dipendenti, che anche questa volta non ha ritenuto soddisfacenti le risposte fornite da Lorefice, definendo il suo atteggiamento “insensibile”. “La vicenda – spiega Ernesto Bellitteri, lavoratore dell’Opera Pia e sindacalista della Uil – è divenuta ormai un caso clamoroso”.
E’ molto probabile, quindi, che nei prossimi giorni la vertenza degli ex lavoratori Opcer conquisti la ribalta nazionale e raggiunga il grande pubblico della televisione generalista. Una circostanza destinata a riaccendere lo scontro tra le parti e ad animare gli interessi della politica e delle istituzioni locali, regionali e nazionali. Almeno questo è l’auspicio degli ex dipendenti, che nonostante tutto non perdono la speranza di riavere il loro posto di lavoro.