“Sono vicino al dramma della famiglia Alongi per l’inaccettabile morte del loro caro. E sono certo che il loro dolore sia parte della nostra comunità. Non è certamente il momento delle recriminazioni, ma è evidente che anche nella nostra città sia giunto il momento di attivare ogni forma di vigilanza e controllo per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro ed in particolare nei cantieri edili e nell’Agricoltura. Non si può tollerare che si esca la mattina per lavorare e non si torni più a casa per la mancanza di garanzie di sicurezza“.
A dichiararlo è Salvino Caputo vice segretario regionale dell’Udc che oltre ad avere espresso il cordoglio alla famiglia, chiede che vengano attivati rigorosi, su tutti i cantieri pubblici e privati nel territorio comunale, in quanto non sono sufficienti sporadici controlli cosiddetti a campione. Serve un cambiamento di strategia e la consapevolezza della esistenza di grandi rischi su luoghi di lavoro .
“A fronte di un fenomeno generalizzato di insufficienza di controlli amministrativi e di sicurezza, su cui tutti certamente condividiamo – ha evidenziato Salvino Caputo – serve una nuova e articolata strategia di prevenzione e controllo. Ecco perché ritengo indispensabile, stante la vastità del nostro territorio e la esistenza di cantieri aperti anche per piccoli lavori di manutenzione edile che la Prefettura di Palermo convochi una riunione con carattere di urgenza per la attivazione, con uomini e mezzi, di misure di vigilanza e di controllo in termini di prevenzione sul nostro territorio. Soltanto con rigorosi ed articolati controlli e verifiche delle condizioni di sicurezza e di regolarizzazione delle posizioni di lavoro potremo sperare che drammi come quello che ha coinvolto la famiglia Alongi e la comunità monrealese possano non ripetersi“.