Condividi

Operatore del 118 scrive ai politici: “Dateci una mano, iniziamo a morire anche noi”

sabato 4 Aprile 2020
118

Un operatore palermitano del servizio del 118 regionale fa presente la difficile e angosciante condizione nella quale lui e i suoi colleghi sono costretti a lavorare per affrontare l’emergenza coronavirus. Il dipendente affida a una lettera aperta il suo sfogo che, più che altro, vuole essere un grido d’aiuto.

LA LETTERA DI CARLO ALAGNA

Caro “concittadino politico”, ti “scrivo” perché ci dovete dare una mano.

Qua non è più un discorso di colore politico, è un discorso di giustizia sociale, di rispetto verso dei lavoratori in prima linea. Iniziamo ad ammalarci anche noi, iniziano a morire anche noi. Non costringeteci, (parlo a tutta la classe politica) a fare azioni che non vogliamo fare. È pazzesco che dall’assessorato alla Salute – Servizio 6, vengano inviate delle direttive così assurde.

Solo ieri, in Sicilia, sono state chiuse 4 postazioni 118, per positività di numerosi colleghi, ed è solo l’inizio. Fate un’interrogazione, un d.l., qualsiasi cosa per chiedere che immediatamente siano rettificate le ultime circolari del “Servizio 6” che sminuendo il ruolo di operatore sanitario del autista-soccorritore, abbassa il livello di dpi da utilizzare ed addirittura in alcuni casi li elimina completamente ritenendoli non necessari.

E’ bene che sappiate tutti, che questa è una guerra, dove non é certo il vincitore ma di sicuro è certa la vittima.

Dateci una mano, dateci voce in tutte le sedi istituzionali… ma datecela adesso, prima che sia troppo tardi. La disperazione, giorno dopo giorno, si tramuta in rabbia, e piano piano in tutti noi a/s cresce un unico pensiero… se dobbiamo “morire” per forza (perché chi ci amministra, fa scelte incomprensibili, non sappiamo se dettate solo da un facile calcolo economico), allora “non moriremo da soli”.

Grazie a tutti coloro che ci daranno voce e che ascolteranno la nostra voce.

Carlo Alagna
Operatore Sanitario-Autista/Soccorritore 118 Sicilia componente del Mud.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Giovani fuorviati dal crack, crea una barriera insormontabile” CLICCA PER IL VIDEO

L’intervista de ilSicilia.it a Franco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. Il ricordo del figlio, l’impegno quotidiano per sensibilizzare sul tema delle droghe nelle scuole, l’importanza di strutture sul territorio come la “Casa di Giulio” e il centro di pronta accoglienza…

BarSicilia

Bar Sicilia, Razza pronto a correre per un seggio a Strasburgo: “L’Europa entra sempre più nella vita dei siciliani” CLICCA PER IL VIDEO

Prima di affrontare la campagna elettorale che separa i siciliani dal voto del prossimo 8 e 9 giugno, Razza fissa la sua marcia d’avvicinamento all’obiettivo delineando concetti e misurando il feedback con i propri elettori

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.