Come ogni fine settimana, anche questo weekend è stato caratterizzato da un articolato servizio di controllo interforze, predisposto con ordinanza del Questore di Catania per garantire il sereno svolgimento della movida nel centro storico e, in particolare, nelle zone maggiormente frequentate da cittadini e turisti, nei pressi di locali ed attività di ritrovo.
La Questura ha dispiegato un articolato dispositivo, coordinato da un Ufficiale di pubblica sicurezza della Polizia di Stato, che si è avvalso di pattuglie della Polizia di Stato, del X Reparto Mobile, equipaggi della Guardia di Finanza, della Polizia Locale e dell’Esercito Italiano impiegati nell’operazione “Strade Sicure“, oltre che del supporto operativo della Polizia Scientifica.
Con queste finalità sono stati realizzati presidi e posti controllo non solo nel centro storico cittadino, con particolare attenzione a piazza Bellini, via Sangiuliano, via Coppola, via Teatro Massimo, via San Gaetano alla Grotta, via S. Filomena, via Gemmellaro, piazza Università, piazza Stesicoro, via Etnea, ma anche nella zona del lungomare, precisamente in piazza Europa, piazza Nettuno, via del Rotolo e scogliera, in considerazione del maggior afflusso di persone nella stagione estiva.
Complessivamente, nel corso della sera e della notte, sono state identificate dalle pattuglie poste a disposizione della sala operativa della Questura 256 persone, di cui 74 con precedenti penali, e sono stati controllati 142 veicoli, tra auto e moto.
In merito ai controlli stradali, sono state rilevate 12 infrazioni al Codice della Strada, 4 delle quali per assenza della copertura assicurativa, 2 per mancanza della revisione periodica, 2 per guida senza patente e le rimanenti 4 per guida di ciclomotori senza il casco protettivo. Di conseguenza, i relativi mezzi sono stati sottoposti alle sanzioni accessorie del sequestro e/o del fermo amministrativo.
Il dispositivo interforze coordinato dalla Polizia di Stato ha effettuato controlli amministrativi di alcune attività commerciali. In particolare un minimarket in via San Gaetano alla Grotta, sanzionato per la mancata esposizione dei prezzi, un ingrosso di bigiotteria, sempre nella medesima via, un minimarket in via Sangiuliano, anch’esso sanzionato per aver venduto alcolici in bottiglie di vetro oltre l’orario consentito.
Particolare attenzione è stata rivolta, come sempre, al fenomeno dei parcheggiatori abusivi non solo nella zona del centro storico, ma anche in quella del lungomare ove con l’inizio della stagione estiva si registra un maggiore afflusso di persone anche nelle ore serali. In totale, sono stati sanzionati sei uomini, cinque catanesi e uno originario di Augusta. Nei loro confronti si è proceduto a contestare la relativa sanzione amministrativa con sequestro delle somme illecitamente guadagnate, per un ammontare di circa 116 euro. Nei confronti di 2 di loro è scattata anche la denuncia per l’inosservanza del Dacur, il provvedimento con il quale il Questore di Catania ha loro vietato di stazionare proprio nei posti in cui sono stati fermati e ove solitamente esercitano l’attività di parcheggiatore abusivo. Fondamentali in alcuni casi sono state al riguardo le segnalazioni dei cittadini pervenute alla Sala Operativa della Questura etnea attraverso l’app “YouPol” che hanno così consentito l’immediato intervento della Polizia di Stato.
Tali controlli sono stati effettuati nell’area del centro storico e, in particolare, in Piazza Federico di Svevia, Piazza Currò, Largo Rosolino Pilo e zone limitrofe, dove i militari dell’Arma sono stati impegnati in un’azione di prevenzione e contrasto ai fenomeni di criminalità diffusa, tra cui lo smercio e la diffusione di droga tra i giovani e i reati predatori, nonché alla guida in stato di alterazione e a quelle condotte irrispettose del decoro urbano, come la sosta selvaggia nei pressi dei siti storici o in quelli di maggiore aggregazione.
In totale, sono state identificate 89 persone e controllati 35 veicoli, di cui 12 sono stati sottoposti a sequestro/fermo amministrativo.
Per quanto riguarda la verifica del rispetto delle regole del Codice della Strada sono state effettuate 22 contestazioni, per un importo complessivo di circa € 19.000, con la decurtazione di 75 punti patente.
L’azione di contrasto, oltre ai divieti di sosta e sosta sulle strisce pedonali, ha prevalentemente colpito quei comportamenti irresponsabili di guida, che maggiormente possono mettere a repentaglio l’incolumità degli utenti della strada, come la guida con il cellulare e senza casco, il transito con semaforo rosso, o il mancato uso delle cinture e dei sistemi di ritenzione per bambini.
In particolare, un 25enne catanese è stato deferito in stato di libertà per la recidiva nella guida senza patente nel biennio. Inoltre, a 2 catanesi, oltre alle previste sanzioni pecuniarie, sono state sospese le patenti, in quanto sorpresi alla guida delle loro autovetture mentre stavano utilizzando il cellulare.
Tra le varie sanzioni, anche 1 mancata revisione periodica e 6 mancate coperture assicurative, con altrettanti sequestri dei mezzi. A ciò, si sommano: 2 contravvenzioni per guida senza aver mai conseguito la prescritta patente, 1 per guida con patente scaduta e 1 per circolazione con veicolo già sequestrato e che verrà, quindi, definitivamente confiscato. Infine, 3 giovani centauri catanesi sono stati sanzionati per il mancato utilizzo del casco protettivo.
Riguardo ai servizi di prevenzione del fenomeno della guida sotto l’effetto di alcool e stupefacenti, è stata organizzata una serie di posti di controllo nel centro storico da parte di diverse pattuglie del Nucleo Radiomobile. All’esito delle verifiche con l’etilometro, che hanno interessato 21 conducenti, di cui 4 nella fascia d’età compresa tra i 18 e i 22 anni, 5 in quella tra i 23 e 27 anni, 6 in quella tra i 28 e i 32 anni e il resto oltre i 32 anni, un 30enne della provincia di Messina è stato sorpreso con un tasso alcolemico pari a 0,52 mg/l e, per tale motivo, oltre alla sanzione amministrativa, gli è stata sospesa la patente per 3 mesi con la decurtazione di 10 punti sulla patente.
A margine, durante i controlli per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, un guidatore è stato sottoposto ai previsti controlli sanitari per l’accertamento del proprio stato psico-fisico, poiché sospettato di essere alla guida sotto l’effetto di droga. Allo stesso è stata ritirata la patente in attesa dell’esito delle analisi tossicologiche.
Nel complesso, tali attività hanno quindi garantito, attraverso la capillare presenza delle pattuglie dell’Arma, il sereno svolgimento della movida notturna da parte dei turisti e cittadini, tra cui molti giovani e minorenni, che in numerosi affollano il centro storico di Catania, impedendo, tra l’altro, il parcheggio indiscriminato dei veicoli, soprattutto scooter o minicar, o la guida pericolosa di motocicli e auto.
In merito all’attività antidroga, sono state effettuate nella zona di Ognina perquisizioni da parte delle pattuglie del Nucleo Radiomobile, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, armi od oggetti atti a offendere. Nella circostanza, i Carabinieri hanno proceduto a segnalare quali assuntori di sostanze stupefacenti ai competenti U.T.G. 3 soggetti (un 42enne di Catania, nonché un 25enne e un 22enne della provincia messinese), poiché trovati in possesso, il primo, di 1,26 grammi di marijuana, il secondo, di 2 grammi di cocaina e, il terzo, di 3 grammi di hashish.
In generale, grazie all’attività preventiva dinamica e ai presidi fissi posti in essere, volti a impedire la commissioni di qualsivoglia forma di illegalità diffusa, non sono stati registrati disordini nello svolgimento della movida notturna.