Antonio Marcellino è il nuovo Sovrintendente della Foss, la Fondazione orchestra sinfonica siciliana. Dopo la revoca “lampo” di Ester Bonafede, è lui l’uomo chiamato a traghettare quello che, negli ultimi giorni, è stato descritto come un carrozzone carico di “conflitti di interessi”.
La Bonafede era stata nominata i primi di giugno salvo poi essere revocata dal consiglio al termine di una lunga seduta che invece, secondo le preannunciate intenzioni del presidente del consiglio d’amministrazione, Stefano Santoro, sarebbe dovuta finire in tempi brevi.
Antonino Marcellino, musicologo, docente di Iconografia musicale all’Università della Calabria, professore universitario di musicologia a Roma, è membro dell Commissione Consultiva settore Musica del Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Tra le altre cose, è anche fondatore e direttore del Festival Internazionale del Val di Noto “Magie Barocche“.
“Sono molto soddisfatto che il cda si sia espresso favorevolmente alla nomina di Marcellino” dichiara a ilSicilia.it, il presidente del consiglio di amministrazione, Stefano Santoro.
“La pagina sul polverone che ha visto come protagonista, la scorsa settimana, la Foss oramai è un capitolo chiuso”. Durante la votazione il vicepresidente del cda, Marco Intravaia, si è astenuto dal voto in quanto, pare, fosse propenso ad un commissariamento della Foss.
“Abbiamo salvato dal commissariamento una delle Fondazioni più importanti in Italia”, conclude Santoro.
LEGGI ANCHE:
Bufera Foss, incarichi paralleli e “conflitti d’interesse” scuotono l’Orchestra Sinfonica