“Nel 2010 il governo guidato da Lombardo decideva di chiudere il prestigioso reparto di cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale Civico di Palermo, reparto considerato una eccellenza che aveva visto fra i protagonisti il professor Marcelletti. A nulla servì la protesta di alcuni di noi parlamentari e delle associazioni dei genitori dei giovani pazienti, per evitare che il reparto traslocasse a Taormina; un fallimento annunciato sotto gli occhi di tutti”. A dirlo è Pino Apprendi del Coordinamento regionale ” Cento Passi”.
“Non sono mai stati chiari i motivi per cui si pensò di eliminare qualcosa che funzionava bene. Oggi il reparto “Marcelletti” é ristrutturato ed ha 18 posti letto, si potrebbe riprendere il progetto ‘Cuore’ creando quel collegamento diretto con l’Ismett che in materia di cardiochirurgia pediatrica e di trapianti é una grande realtà.”.
“Si dice che la convenzione costerebbe troppo, ma al momento non risultano contatti fra l’Assessorato e l’Ismett che definisce i costi. Nel riepilogo dei costi, della eventuale convenzione, bisognerà tenere conto delle spese di viaggio della speranza di ogni piccolo paziente che per curarsi è costretto ad intraprendere. Si riporti la cardiochirurgia pediatrica a Palermo – conclude Apprendi – per farla tornare ai livelli d’eccellenza”.