“Il personale OSS anche per l’Azienda Sanitaria Provinviale di Caltanissetta era utilissimo e pregiatissimo ai tempi del covid tant’e’ che, come le altre ASP siciliane, assumeva attraverso il clik day per non perdere tempo con tipologie di collocamento varie.
Oggi, mentre tutte le ASP siciliane, hanno trasformato i contratti a termine del personale sanitario OSS in contratti a tempo indeterminato, l’ASP di Caltanissetta, si rifiuta di stabilizzare gli OSS con la scusante del “clik day”. Come se ciò non bastasse, al personale OSS, viene prorogato il contratto per 3 mesi ma con l’ estorsione di 6 ore ore settimanali ( passano da 30 a 24 ore) mentre, altre figure sanitarie, vengono stabilizzate innescando, di fatto, una spiacevole guerra tra poveri che un’amministrazione moderna dovrebbe sempre evitare.
SIFUS FNOS, subito dopo le festività natalizie, solleverà la questione in giudizio a tutela di tutto il personale OSS prima, nel momento del bisogno, accolto a braccia aperte e poi, scaricato, limitato di diritti legittimi che potrebbero nascondere interessi diversi”. Così dichiara Maurizio Grosso, Segretario Generale del SiFUS FNOS, annunciando azioni legali per difendere i diritti degli operatori sociosanitari penalizzati.